Anche a Naro, al via “Le vie dei Tesori”
Anche a Naro questa mattina sono iniziate “Le vie dei Tesori”.
Dodici siti di interesse aperti per l’occasione.
La “Fulgentissima” amata da Federico II: nel 1200 Naro era tutta raccolta in una cinta fortificata su cui si aprivano sette porte.
Ne è rimasta in piedi solo una, la Porta d’Oro – da qui entravano i carri con il grano -, esempio di un piccolo gioiello medievale che poi si srotola nel barocco. Guardata a vista dal castello Chiaramontano – è quello conservato meglio tra i manieri siciliani del periodo – Naro è punteggiata ovunque da chiese e monasteri, in un intreccio di storie, culture e religioni di cui è simbolo la chiesa Madre, un tempo moschea. Un borgo in gran parte inedito che non fa parte delle abituale “rotte” dei viaggiatori: anche per questo motivo Le Vie dei Tesori lo vuole proporre come meta, aprendo 12 luoghi che nascondono veri tesori. Una scoperta nel cuore della Sicilia.
Si avranno a disposizione tre weekend, solo sabato e domenica, dal 14 al 29 settembre. Il festival è promosso dal Comune di Naro che ne sta curando la logistica.