Amministrative Porto Empedocle, partito da Ciuccafa il tour del candidato Sindaco Salvo Iacono
Salvo Iacono, candidato Sindaco a Porto Empedocle, supportato da tre liste civiche (Liberi e Capaci, Sviluppo per Porto Empedocle e Isola Empedoclina ), ha iniziato il tour elettorale che lo vedrà impegnato nei quartieri della città marinara fino alla fine della competizione il 10 e 11 ottobre.
“Ho iniziato il mio tour da Ciuccafa che ritengo sia un quartiere simbolo della cattiva amministrazione in atto, dalla mancanza dei servizi essenziali e di un disimpegno dei politici precedenti. Qui impera l’abbandono, con le conseguenze negative per il quartiere e i 5 mila residenti. E’ inaccettabile che ci sia un quartiere importante come Ciuccafa ancora in piena emergenza sanitaria, cosa documentata nell’incontro con i cittadini residenti.
C’è una discarica abusiva sotto gli occhi di tutti, dopo vent’anni ci sono strade sterrate, mancano le opere di urbanizzazione, non c’è un supermercato, l’ultimo fermata del bus termina alle 14.00. L’unica opera che è stata compiuta in questi vent’anni è la chiesa che un centro di aggregazione e di inclusione sociale, a cui vanno affiancate le opere di urbanizzazione secondaria, centri sociali e scuole. Particolare attenzione dovrà essere dedicata alla prevenzione del rischio idrogeologico compresa la raccolta delle acque meteoriche. Le prime attività da realizzare devono essere dedicate alla sistemazione delle reti viarie, del verde e dell’illuminazione pubblica.
Conoscevo la situazione ma devo riconoscere che anche altre mancanze mi sono state segnalate dai cittadini che giustamente chiedono l’intervento di un’amministrazione che sia presente ed efficace per tutti i cinque anni. Non ci sono progetti di riqualificazione e di puntello nelle zone più a rischio. Il mio progetto assieme a tutta la mia squadra sia gli assessori, sia i consiglieri avrà un compito preciso: trovare le risorse finanziarie per colmare un gap che non è accettabile. Ed è inaccettabile ancora parlare di quartieri satellite, Porto Empedocle per me va governata in maniera organica e i servizi e gli standard di vita devono essere omogenei e uniformi senza centro città e frazioni.
Ecco perché ci vogliono amministratori determinati e competenti, gli empedoclini sanno bene che non si elegge un capo condominio, ma un Sindaco e un’amministrazione che deve dare risposte immediate a 17 mila cittadini che a loro volta pretendono un governo locale che sappia intervenire e cambiare pagina alla crisi conclamata di oggi”.