Dopo la chiusura dei seggi e l’inizio delle operazioni di spoglio, è il tempo degli esiti nei comuni agrigentini chiamati al voto per il rinnovo delle amministrazioni comunali.
A Cianciana il primo risultato che ha visto la riconferma di Franco Martorana che ha ottenuto 1407 voti di preferenza contro le 820 della sfidante Rosalinda Reina. Riconferma anche a Sant’Angelo Muxaro con Angelo Tirrito che ottiene il 59,01% contro il 40,99% di Alfonso Caci.
A Castrofilippo vince Totò Gioacchino Baio con il 49,44% contro il 35,45% ottenuto dalla sfidante Ilenia Dainotto e il 15,12% dell’uscente Franco Badalamenti.
A Calamonaci riconferma per l’uscente Pino Spinelli che ottiene l’83,77% contro il 16,23% raggiunto dallo sfidante Vincenzo Scorsone. A Lucca Sicula vittoria per Salvatore Dazzo che ottiene il 57,09% contro il 42,915 raggiunto da Giuseppe Puccio.
A Joppolo Giancaxio vittoria per Domenico Migliara che ottiene il 59,73% su Mariangela Cacciatore che si è fermata al 30,27%. Riconferma a Grotte per Alfonso Provvidenza che con il 73,50% ha la meglio su Paolo Pilato che si è attestato al 26,50%.
Salvatore Pitrola è invece il nuovo sindaco di Ravanusa che con oltre 2200 voti ha avuto la meglio su Kabiria Loggia, Musso e Ciotta. A Licata torna Sindaco Angelo Balsamo che dopo un testa a testa iniziale l’ha spuntata sui candidati Fabio Amato e Angelo Iacona.
A Burgio ce l’ha fatta stavolta Vincenzo Galifi che, nel 2018, fu battuto per soli 13 voti, proprio da Francesco Matinella. A Calamonaci, l’uscente Pellegrino Spinelli d’area centro-destra ha vinto facile. A Menfi, al termine del lungo testa a testa tra Ludovico Viviani e Vito Clemente ce l’ha fatta il secondo. A Sambuca di Sicilia, vince Giuseppe Cacioppo.
A San Giovanni Gemini, ha vinto Dino Zimbardo, presidente del consiglio uscente. A Santo Stefano di Quisquina è stato presentato un solo candidato-sindaco, Francesco Cacciatore che – con il raggiungimento del quorum, viene dunque riconfermato primo cittadino.