Un vertice in prefettura era stato sollecitato dallo stesso Firetto per una soluzione più rapida e il superamento dei problemi della chiusura della strada che immette sulla via Dante. Dopo l’incontro di sabato scorso con residenti e commercianti e i diversi confronti avvenuti nei giorni scorsi negli esercizi commerciali che stanno subendo un tracollo delle vendite, Lillo Firetto aveva richiesto un tavolo tecnico operativo per il superamento di ogni problema. Subito dopo l’incontro in prefettura, alla presenza anche del prefetto Diomede, dell’ingegnere capo del Genio Civile, Alongi, del comandante della Polizia Municipale, Antonica, e del capo dell’Utc, Principato, l’intero vertice si è spostato sul luogo dello smottamento per un sopralluogo.
“Si tratta di un’arteria di fondamentale importanza – ha affermato l’assessore Pizzo – , perché via di fuga e di collegamento verso ospedali e scuole. Ci preoccupa soprattutto l’aspetto sanitario, poiché in casi urgenti, un ritardo nei soccorsi può essere fatale. Si darà priorità assoluta a questo intervento di messa in sicurezza. Una volta disponibile la capienza del capitolo della finanziaria, questo sarà uno dei primi interventi che faremo. Per i problemi burocratici occorreranno al massimo cinque o sei giorni. La volontà dell’assessorato è dare un risultato immediato alla popolazione di Agrigento“.
“Dalla fase di attesa si è passati ad un percorso scadenzato e concreto – ha dichiarato Lillo Firetto – . Ritengo che oggi si sia prodotta una risposta utile per i cittadini e per le attività produttive della zona che vengono penalizzate pesantemente dalla chiusura della strada. Una volta messa in sicurezza la parte del costone interessata dal crollo, l’arteria potrà essere riaperta“.
Intanto il parlamentare ha avuto notizia anche della riapertura tra mercoledì, giovedì al massimo, del viadotto Akragas, meglio noto come ponte Morandi: altra arteria fondamentale per il collegamento con Villaseta e Monserrato.