Ambrosini: la “Crew” dell’alberghiero guiderà, in un percorso di sapori, gli studiosi del convegno “LRCW6”

Sarà una quattro giorni di studi in cui si susseguiranno i più grandi studiosi internazionali della ceramica che, oltre ad apprezzare i luoghi più suggestivi della Valle dei Templi di Agrigento, saranno anche guidati in un percorso enogastronomico, sensoriale e culturale grazie al servizio di banqueting realizzato dall’”Ambrosini” di Favara.

Una collaborazione quella tra l’ente e l’istituto alberghiero, diretto dalla Professoressa Milena Siracusa (in foto), stipulata grazie ad un protocollo di intesa che prevede l’impiego delle professionalità in seno all’”Ambrosini” come gli studenti dell’articolazione cucina, sala e vendita ed accoglienza. Una grande occasione, un avvenimento di spessore che ha richiesto un’organizzazione capillare e il dispiegamento di professionisti e alunni che opereranno numerosi in questi quattro giorni: oltre 200 gli studenti coinvolti, circa 20 i docenti supportati dagli assistenti tecnici e dai collaboratori scolastici che si sono occupati dei vari aspetti del servizio che verrà offerto durante il convegno: dalla gestione economica, a quella gastronomica per poi passare a quella logistica.

Una squadra con degli ingranaggi ben oleati che offrirà dei buffet o meglio, dei percorsi enogastronomici ricercati le cui ricette racchiudono un sapore “letterario”. I “light lunch” serviti in diversi luoghi della Valle dei templi come Casa San Filippo, Casa Barbadoro avranno infatti come tema le pietanze tratte dal “Commissario Montalbano” di Andrea Camilleri e quelle di Leonardo Sciascia. Il tutto culminerà con una cena di gala che sarà allestita dal personale e dagli alunni dall’alberghiero “Ambrosini” a Villa Aurea.

“Spero che iniziative come queste” dichiara la dirigente “possano continuare perché la nostra collaborazione con enti istituzionali e la presenza dell’Ambrosini sul territorio, dà la misura del fatto che ci sia una progettazione integrata che mette insieme in modo sinergico tutte le forze buone della nostra provincia” conclude la preside Milena Siracusa

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