Sarà attiva dalla mezzanotte di oggi e per tutta la giornata di domani 19 ottobre la sala operativa di Protezione Civile del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L’avviso regionale di rischio meteo-idrogeologico e idraulico, emanato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ha segnalato infatti a partire dalla mezzanotte di oggi il livello di allerta Arancione per tutta la Sicilia, comprese le zone D ed E che includono il territorio provinciale di Agrigento. Si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, attività elettrica e forti raffiche di vento dai quadranti sudorientali, tendenti successivamente alla rotazione dal versante nordoccidentale.
Il Gruppo di Protezione Civile del Libero Consorzio di Agrigento ha anche attivato il numero telefonico per le emergenze: 333 6141869, al quale i cittadini potranno segnalare eventuali situazioni di difficoltà o critiche, mentre la gestione della sala operativa sarà effettuata dal personale del Gruppo di Protezione Civile. Il Libero Consorzio effettuerà inoltre un costante monitoraggio della rete stradale provinciale tramite il proprio personale.
In previsione delle abbondanti precipitazioni si raccomanda la massima prudenza in caso di spostamenti in auto sulla rete viaria interna (strade provinciali, ex consortili ed ex regionali) nei pressi di torrenti e valloni e negli attraversamenti a rischio esondazione, nei pressi dei cantieri attivati per lavori di manutenzione e in presenza di detriti sulle carreggiate.
Intanto il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, con propria ordinanza ha disposto, fino alle ore 24:00 di oggi 19/10/2024, la chiusura degli asili nido e di tutte le scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, funzionanti nel territorio comunale con la sospensione di tutte le attività didattiche, con riserva di ulteriori disposizioni di proroga, facendo carico ai dirigenti delle Istituzioni scolastiche di dare tempestiva ed opportuna informazione all’utenza del presente provvedimento; l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali: giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi; l’interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità e in particolare in tutta la zona del Viale Emporium (lato fiume Akragas) ovvero, via Teti, via Apollo, via Olimpo, via Giovanni Zirretta, via Giornale La Scopa, via Vesta e via Maddalusa; la sospensione di tutte le manifestazioni/eventi all’aperto, in specie se comportino affollamenti di persone; la sospensione delle attività commerciali su strada (mercati rionali di merci varie) e aree pubbliche anche se precedentemente programmate; ai soggetti responsabili delle amministrazioni pubbliche, con esclusione dei servizi di pubblica sicurezza e d’emergenza, e delle aziende private funzionanti nel territorio del Comune, di adottare, in relazione alla possibile evoluzione dei fenomeni meteo, ogni iniziativa utile a tutelare l’incolumità propria, del personale e dell’utenza, ivi inclusa, ove occorresse, la tempestiva chiusura dei locali; ai cittadini di tenere comportamenti idonei a salvaguardia della propria incolumità fisica; l’apertura del Centro Operativo Comunale C.O.C. presso gli Uff. di Prot. Civile siti in via Atenea, 248 (ex Tribunale) dalle ore 00:00 del 19/10/2024 e fino a cessato bisogno, si precisa che in caso di necessità quest’ultimo sarà integrato con le tutte le funzioni necessarie; a chiunque immediatamente, nella rispettiva responsabilità, e soprattutto ai residenti o domiciliati nelle aree già precedentemente vulnerate, di:
− Non spostarsi, durante i fenomeni temporaleschi, dai luoghi e dalle zone ritenute più sicure o comunque limitare gli spostamenti, in particolare con veicoli privati, a quelli strettamente necessari ed evitare di percorrere strade potenzialmente soggette a frane;
− Mettere in salvo tutti i beni collocati in locali allagabili e porre al sicuro la propria automobile evitando la sosta nelle zone più a rischio;
− Non sostare su passerelle e ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e dei corpi idrici in genere, ovvero in aree prossime a precedenti movimenti franosi;
− Evitare di attraversare a piedi o con automezzi gli alvei dei corsi d’acqua;
− Evitare di occupare la carreggiata di strade che devono essere lasciate libere per il passaggio di eventuali soccorritori;
− Staccare il gas e l’elettricità nel caso di abbandono dell’abitazione per rischio allagamento;
− Non occupare locali a piano strada o sottostanti il piano strada ed in particolare evitare di utilizzarli per dormire la notte nelle aree ove è noto il rischio di allagamento/alluvione, soprattutto nei siti precedentemente vulnerati;
− Predisporre paratie a protezione dei locali a piano strada, chiudere le porte di cantine e seminterrati e salvaguardare i beni mobili collocati in locali allagabili;
− Adottare ogni misura che, in riferimento alle singole circostanze, risulti comunque utile alla tutela dell’incolumità delle persone ed alla salvaguardia dei beni;
− Prestare attenzione alle indicazioni fornite dalle Autorità attraverso, Radio, TV, Social Network e tutte le altre fonti di informazioni;
− Informarsi, presso l’Amministrazione, sui rischi di natura idrogeologica del territorio in cui si abita; chiedere in visione il Piano di Protezione Civile;
− Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
− Non sostare in aree soggette ad esondazioni o allagamento anche in ambito urbano;
− Non tentare di arginare la massa d’acqua – spostarsi ai piani superiori;
− Non percorrere un passaggio a guado o sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso, soprattutto se intenso, né a piedi né con un automezzo;
− Allontanarsi dalla località in caso si avvertano rumori sospetti riconducibili all’edificio (scricchiolii, tonfi) o in caso ci si accorga dell’apertura di lesioni nell’edificio;
− Allontanarsi dalla località in caso ci si accorga dell’apertura di fratture nel terreno o nel caso si avvertano rimbombi o rumori insoliti nel territorio circostante (specialmente durante e dopo eventi piovosi particolarmente intensi o molto prolungati);
− Nel caso si debba abbandonare l’abitazione, chiudere il gas, staccare l’elettricità e non dimenticare l’animale domestico, se c’è;
− Non sostare al di sotto di una pendice rocciosa non adeguatamente protetta (sempre) o argillosa (durante e dopo un evento piovoso);
− Allontanarsi dalle spiagge, dalle coste, dai moli durante le mareggiate o in caso di allerta tsunami;
− Non sostare, non curiosare in aree dove vi è stata una frana o un’alluvione: possono esserci residui e si intralcia l’operazione dei tecnici e dei soccorritori.