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Viaggiare liberi

Alla scoperta di Panarea: sole, mare e tante meraviglie da visitare

Panarea è una delle località dell’Arcipelago delle Eolie che nel corso degli ultimi anni ha avuto un’esplosione significativa dal punto di vista di presenze turistiche e visite alla città.

Localizzata nel Mar Tirreno, è una delle isole più rinomate della Sicilia e appartiene al comune di Lipari, nella provincia di Messina.

Si tratta di una piccola isola, che nella stagione invernale vede la presenza di 241 abitanti, suddivisa in tre zone principali: Ditella, Drauto e San Pietro.

Un angolo di paradiso che oltre a garantire un ambiente incredibile, amato anche da molti personaggi famosi italiani e stranieri, mette a disposizione un bagaglio storico importante tutto da scoprire e visitare.

La visita presso l’isola di Panarea non può che iniziare da San Pietro, il fulcro  sociale dell’isola e luogo che consente lo sbarco attraverso traghetti e aliscafi.

Un servizio di trasporto comodo e funzionale, che permette al turista di accedere direttamente nel cuore dell’isola, è quello di Alicost, che mette a disposizione del turista la partenza dal porto di Salerno, un hub strategico che permette ai visitatori di lasciarsi alle spalle il caos delle altre località più affollate e raggiungere l’isola siciliana in modo veloce e confortevole.

Le dimensioni contenute dell’isola consentono ai visitatori di poterla percorrere interamente a piedi, anche se sono a disposizione mezzi alternativi come il taxi eoliano o le macchinette elettriche, per spostamenti liberi e veloci.

La visita ai luoghi non può che partire da San Pietro, dove hanno sede tutte le principali attività di supporto al turismo.

Qui è presente anche la rinnovata Chiesa, una basilica che è stata protagonista di un importante restauro conservativo che ha riportato allo splendore questo bellissimo manufatto che risale al XIX secolo.

Tra le vie dell’abitato è presente anche il piccolo museo di Panarea, dove è possibile trovare una serie di rinvenimenti che vanno a fornire una fotografia di com’è nata la cittadina, tutti ritrovati nel villaggio preistorico di Capo Milazzese, Piano Quartara e Calcara.

Un altro luogo significativo da visitare è Drautto, cui si arriva dalla strada panoramica che parte dalla chiesa di San Pietro percorrendo la direzione sud.

Qui è presente la famosa caletta degli Zimmari, una spiaggia fatta di soffice sabbia in cui è possibile immergersi nelle acque limpide del Tirreno.

Proseguendo si arriva a Punta Milazzese, dove ha sede un villaggio preistorico dove è possibile trovare i resti delle 23 capanne che lo componevano.

Attraverso un sentiero antico è possibile raggiungere Cala Junco, una baia a forma di anfiteatro, che presenta ai lati delle enormi formazioni rocciose che vanno a racchiudere il tutto formando una sorta di piscina naturale.

Un vero e proprio angolo di paradiso preso d’assalto dai turisti nel periodo estivo, dove è possibile rilassarsi godendosi il mare che assume delle colorazioni che cambiano dal verde smeraldo fino al blu.

Partendo da San Pietro e proseguendo verso nord si può arrivare a Ditella, una contrada di modeste dimensioni che è nota per la presenza di sorgenti termali e per i caratteristici fumaroli che si trovano nella spiaggia Calcara, dove dal suolo si eleva gas che va a formare solchi spettacolari nel terreno, modificando il colore e la temperatura.