Alfano ad Agrigento: milioni di euro per l’infanzia – VIDEO
Si è concluso oggi pomeriggio l’incontro in Prefettura fra gli undici comuni appartenenti al Distretto Socio Sanitario D1 di Agrigento (che vede come capofila il comune di Agrigento), ed il ministro dell’Interno, Angelino Alfano che ha voluto presiedere la riunione.
In particolare il ministro ha illustrato il finanziamento deliberato dal ministero dell’Interno lo scorso 25 giugno, per un totale di 1.896.015 euro a favore dei comuni di Agrigento, Aragona, Raffadali, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Sant’Angelo Muxaro, Santa Elisabetta e Siculiana che hanno presentato i progetti nell’ambito del Piano di Azione Coesione “Programma Nazionale Servizi di Cura all’Infanzia e agli Anziani non autosufficienti”.
Il piano approvato, e finanziato dal ministero, prevede nella fattispecie che 343 bambini abbiano la possibilità di accedere agli asili nido. Grazie a questo finanziamento due asili del comune di Favara potranno riaprire dopo la loro chiusura per mancanza di risorse finanziarie. Il comune di Agrigento prenderà in carico circa 100 bambini da 0 a 3 anni, con la presenza di bambini disabili.
“Un intervento molto positivo – afferma il ministro Alfano – che si ascrive nel quadro delle attività a supporto delle regioni cosiddette obiettivo convergenza del Sud dell’Italia“.
“Il ministero – continua Alfano – fornirà alle amministrazioni tutto il supporto che sarà necessario affinchè i soldi non vadano persi e che ci sia la spesa effettiva di queste risorse“.
Altra importante notizia è stata annunciata dal prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, che ha riguardato gli anziani, ed in particolare sul tema della sicurezza. Argomento, quest’ultimo, sul quale sono state avviate alcune attività; prima fra tutte la consegna di alcuni depliant informativi contenenti consigli che possano aiutare gli anziani a sentirsi più fiduciosi.
Angelino Alfano ha poi risposto alle domande dei giornalisti. Su tutte il ministro si è soffermato a parlare del Cupa di Agrigento, ribadendo la volontà politica di far ritrovare all’Università agrigentina una “vocazione” che possa consentire di scongiurarne non solo la chiusura, ma potenziarne l’offerta formativa per i giovani studenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA