Al via sette nuovi progetti del Genio Civile per ridurre il rischio di esondazioni in Provincia di Agrigento
Riparte la campagna per ridurre il rischio idrogeologico del territorio provinciale. Dopo i numerosi interventi di manutenzione dei corsi d’acqua, eseguiti dal Genio Civile di Agrigento, tra il 2020 e l’anno corrente, il Governo Musumeci ha finanziato nuovi sette interventi, che saranno avviati, dallo stesso Genio Civile, entro la fine dell’anno.
In particolare, i nuovi interventi riguardano la manutenzione del Fiume Ipsas (tratto Grotte e tratto Agrigento), del Vallone Cannatello (Agrigento), del Canale Fiumevecchio (Licata), dei Torrenti Finocchio (Menfi) e Cansalamone (Sciacca) ed infine di due nuovi tratti dei Torrenti Della Palma e Mollarella (Licata).
“Siamo lieti – afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola – di continuare ad offrire il nostro contributo tecnico, per la riduzione del rischio di esondazione dei corsi d’acqua che attraversano il territorio provinciale, con nuovi interventi di manutenzione degli alvei, finanziati dal Governo Musumeci”.
Nuovi interventi che alimenteranno la notevole campagna della Regione per la riduzione del rischio idrogeologico, che ha già fatto registrare, tra il 2020 ed il 2021, una serie di interventi del Genio Civile per la manutenzione di ben ventidue corsi d’acqua ed in particolare dei Fiumi Verdura (Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Ribera, e Sciacca e Villafranca Sicula), Naro (Agrigento, Canicattì, Favara e Naro) e Salso (foce-Licata) e dei Torrenti Garella e Tina (Burgio), Cavarretto, Mirabile e Femmina Morta (Menfi), Scrudato, Saraceno, Passo del Barbiere e Congeria (Cammarata), Aragona, Cantarelle, Coda di Volpe (Aragona, Grotte), Mollarella, Della Palma, La Manca Safarella, Follina (Licata), Burraitotto (Favara), Cangemi (Ribera, Bellapietra e Carabollace (Sciacca).
“I progetti esecutivi dei nuovi sette interventi, conclude La Mendola, saranno redatti ed approvati dal Genio Civile entro il mese di Novembre, mentre i lavori saranno appaltati entro la fine dell’anno”.