Grazie alla collaborazione con Blue Sea Land di Mazara del Vallo – l’Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente – il tradizionale frutto dal sapore dolce e aromatico sarà abbinato al meglio dei prodotti ittici dei pescatori siciliani, con accostamenti delicati che uniscono i sapori del mare a uno dei più dolci prodotti della terra.
Dopo un’anteprima al San Lorenzo Mercato di Palermo, la Sagra della Pesca Bivona arriva alla sua trentunesima edizione e si prepara a celebrare la particolare varietà di pesca solcata da venature rosee tendenti al rosso che si fregia dal 2014 dell’Indicazione geografica protetta (Igp), dopo essere entrata ufficialmente a far parte della lista di oltre 1200 prodotti protetti dall’Unione Europea contro imitazioni o falsi. In programma un calendario di eventi che porterà in scena, tra piazze e vicoli, prodotti artigianali, mostre mercato, itinerari del gusto ed incontri con autori.
Degustazioni
Ogni giorno, alle 11 e alle 18.30, i visitatori potranno conoscere ed assaporare, grazie alla collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Bivona, prelibatezze tra creme, gelati, biscotti, crepes flambé e marmellate non dimenticando la tradizionale pesca “annegata” nei vini Syrah e Nero d’Avola delle cantine locali forniti dall’Istituto regionale Vini e oli di Sicilia.
Le degustazioni dei prodotti tipici del territorio e dello speciale olio extravergine d’oliva “Le Origini”, declinato in diverse ricette tra pane cunzato e gustosi abbinamenti, sono a cura dell’associazione Produttori Olivicoli Bivonesi.
Domenica 21 alle 12 e alle ore 18, l’appuntamento è in via Federico Picone e a piazza Cinà, con il “Teatro del gusto” a cura di Slow Food Cammarata Colli Sicani: un viaggio attraverso i sapori siciliani, nel segno dell’identità del territorio sicano, in cui sarà possibile gustare assaggi della cucina del Master chef Salvo Paolo Mangiapane, fiduciario della Slow Food.
Un prelibato e inusuale accostamento celebrerà la Pesca Bivona e la tradizione ittica di Mazara del Vallo con il menù ad hoc “Percorsi magici”: dall’incontro tra il pescato del Mediterraneo e la coltura di pesche dell’alta montagna sicana nascono così i piatti gourmet ideati dai Professori e dagli alunni dell’Istituto Alberghiero di Bivona. Un itinerario del gusto con pesche e pesce fresco limitato ad un numero massimo di 100 persone. Degustazioni in due turni, domenica 21 alle ore 18.30 e alle 20:30. Per prenotarsi contattare i numeri 3498114758 e 3271672821.
Mostre e Mercati
All’interno della manifestazione che celebra la pesca Bivona immancabile come ogni anno la Mostra Mercato dell’Artigianato e l’Expo dei prodotti Agroalimentari e Artigianali dell’area Magazzolo Platani-Monti Sicani: stand dislocati in tutta la città ospiteranno le eccellenze della produzione locale tra formaggi, vini, oli, pistacchi, conserve e piccoli capolavori fatti a mano come pizzi e merletti, realizzazioni in vimini, mobili, sculture ed oggetti in legno, manufatti in ferro battuto, piatti in terracotta dipinti a mano e la famosa “sedia Bivona”.
Sabato 20 a partire dalle ore 18.30, presso l’Auditorium Concezione si inaugurerà la mostra “Trame d’un canto” di Salvatore Giallombardo: un viaggio per immagini alla scoperta dei più bei tesori (manufatti dei mastri orafi palermitani del XVI secolo) nascosti all’interno delle innumerevoli chiese del borgo agrigentino. Un itinerario storico-artistico che svela manufatti e splendidi gioielli, suppellettili liturgiche e simulacri provenienti dalle Chiese aperte al culto e da quelle ormai chiuse. Un patrimonio rappresentativo delle diverse epoche che hanno scandito la storia della comunità, e che racconta antichi metodi di lavorazione dei Mastri orafi e argentieri siciliani: ostensori, calici, pissidi, corone, manufatti realizzati da maestranze palermitane datati dal 1600 alla fine del 1700, provenienti, tra gli altri, dal Monastero Benedettine della Chiesa di San Paolo di Bivona.
Gli incontri
Sabato 20 alle ore 19 presso piazza Cinà, la scrittrice ed avvocato Simonetta Agnello Hornby, autrice, tra i tanti, del romanzo d’esordio La Mennulara – bestseller tradotto in 24 lingue – sarà ospite della XXXI Sagra della Pesca Bivona, protagonista di un dialogo tra storia e i sapori del Mediterraneo e della Sicilia. Proprio le ricette e gli ingredienti della tradizione siciliana sono stati protagonisti del fortunato Il pranzo di Mosè, a cui si ispira anche l’omonimo format televisivo girato nella masseria ottocentesca di proprietà della famiglia Agnello, che sorge su una collina a pochi chilometri dalla Valle dei Templi. Conduce l’incontro Elettra Curto.
Musica e Spettacolo
Immancabile l’appuntamento con la musica folkloristica siciliana: durante le due giornate i vicoli della Città delle pesche si animeranno con le sfilate dei gruppi “Bivona Folk”, “I Tamburi della Quisquina” e “Sikania Folk” protagonisti di esibizioni sulle note della musica tradizionale popolare.
Sabato 20 a partire dalle ore 22 l’appuntamento è con le sonorità etnico-popolari degli Ottoni Animati.
Domenica 21 alle 19.30 l’Associazione Valdikam porterà tra le vie del paese performer, acrobati, trampolieri, sputafuoco, attori e cantastorie. A partire dalle 22.30 sul palco eventi della trentunesima Sagra della Pesca Bivona arrivano gli Skarafunia, band con un repertorio di musica ska, rocksteady e wing
Multimedia
Sarà la redazione di Magaze.it ad animare lo spazio dedicato ai racconti e alla multimedialità: “Alla scoperta dei Territori Sicani: natura, arte, sapori, colori, musiche e tradizioni”, è il panel costruito attorno alle esperienze di sviluppo locale che vede protagonisti tour operator, associazioni e rappresentanti del Gal Sicani e dell’Ente Parco Monti Sicani. Su un videowall i colori più brillanti del territorio abbracciato dal Distretto Rurale di qualità dei Sicani, ricomporranno le immagini più belle di un’area che si estende dal mare africano di Cattolica Eraclea e Realmonte fino ai Monti Sicani, tra i confini amministrativi delle province di Agrigento e Palermo. Le narrazioni multimediali si muoveranno lungo l’ultimo pezzo di Sicilia rimasto incontaminato, mettendo a fuoco un nuovo modo svelare gli itinerari: il “turismo relazionale” ovvero la possibilità di conoscere i luoghi con gli occhi degli abitanti del posto, facendosi condurre nella loro quotidianità.
Escursioni ed itinerari
Scenario dell’intera manifestazione è l’antico borgo feudale di Bivona, incastonato tra profili montani, laghi e colline che ricadono all’interno del Parco dei Monti Sicani (di cui il Comune è sede ufficiale), quinta area naturale protetta dell’isola che raggruppa le quattro riserve residenti nella valle del Sosio: Palazzo Adriano, Monte Carcaci, Monte Genuardo e Monte Cammarata.
Bivona è una delle mete sicane più belle da scoprire. In occasione della XXXI Sagra della Pesca, l’Associazione ViviVivona propone sabato 20 e domenica 21, un weekend tra pescheti con degustazioni guidate da sommelier e cena con piatti tipici. (Per informazioni cell. 3271672821). Oltre alla visita guidata all’interno di azienda dedite alla lavorazione della pesca, l’itinerario propone domenica 20 (partenza ore 10) una visita tra Arte Sacra ed monumenti: un’immersione nei piccoli vicoli del paese, alla scoperta dei monumenti che portano il segno della travagliata storia del piccolo borgo sicano fondato dagli arabi, di cui le numerose Xanee (archi che mettono in comunicazione le strade) sono la più folgorante testimonianza.
Programma Sagra della Pesca 2016