Alcuni reperti custoditi tra le vetrine del Museo Archeologico Pietro Griffo di Agrigento confermano che anche ad Akràgas le teste della Gorgone Medusa campeggiavano su tetti e frontoni di templi ed edifici antichi: tra i reperti più significativi esposti all’interno del museo, proprio una testa di Medusa che adornava il frontone di uno tra i tempietti più antichi della colonia greca. Ispirandosi proprio al mito di Medusa, il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento propone un’attività a tema rivolta ai bambini tra i 6 ed i 12 anni, domenica 21 gennaio alle 16:30 presso l’aula didattica del Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo. L’attività La testa di Medusa sui tetti dei templi di Akragas verrà condotta dagli archeologi di CoopCulture, gestore dei servizi aggiuntivi del parco, ed è suddivisa in tre momenti: in aula didattica i piccoli esploratori apprenderanno la storia della Gorgone Medusa, il significato riconducibile al posizionamento della sua testa sugli edifici e in che modo gli studiosi hanno ricostruito le immagini dei reperti danneggiati. L’esperienza continuerà tra le vetrine del museo, dove il gruppo di bambini ricercherà le effigie di Medusa e infine, dopo essere tornati in aula didattica, ciascuno riceverà una copia in argilla del gorgoneion, da decorare con i colori a tempera dando libero sfogo alla propria creatività.
Biglietto per l’attività 5 euro.
PER INFO E PRENOTAZIONI
www.coopculture.it