Al Libero Consorzio di Agrigento esposta la scultura di Governali “Il bambino e la pace”, in ricordo delle vittime innocenti dei naufragi
Migliaia di bambini del mondo vittime innocenti di una Comunità internazionale che resta indifferente di fronte al dramma epocale di una migrazione selvaggia.
È questo il tema della giornata di dibattito e di riflessione, rivolto alle scuole agrigentine, che il Libero Consorzio di Agrigento ha organizzato giovedì 11 febbraio, alle ore 10,00 nell’atrio del Palazzo dell’ex Provincia in concomitanza con l’inizio del Festival internazionale “I Bambini del mondo”.
In occasione della manifestazione sarà, anche, simbolicamente esposta la scultura dell’artista corleonese Biagio Governali “Il bambino e la pace” conosciuta anche con il titolo “Segni di Pace”.
Si tratta di una statua in bronzo raffigurante un bambino con la mano rivolta in alto nell’atto di liberare una colomba.
Un’immagine simbolo, evocativa del dramma che migliaia di bambini vivono in questo particolare momento nelle diverse latitudini del Globo in fuga dalla guerra e dalla fame ed in cerca di pace e di libertà.
“Il concetto di arte – ha detto Governali – consiste nell’arrivare ad esternare l’intimo dell’animo umano alla ricerca di saldi principi umani e cristiani: finalità che riesco a raggiungere tramite il simbolismo”.
La cerimonia, che si terrà alla presenza di una rappresentanza dei gruppi folkloristici partecipanti al festival, sarà preceduta da un momento commemorativo e di riflessione (brevi letture e poesie) curato degli Istituti scolastici partecipanti.
Con questa iniziativa il Libero Consorzio intende lanciare alle generazioni future un messaggio di pace e di fratellanza.