Il patron Giavarini, al fine di evitare strumentalizzazioni sull’acquisto dell’Akragas, intende fare chiarezza e afferma: “Allo stato attuale non ho ricevuto nessuna offerta da parte di questi procuratori, ma ho soltanto visto tanta pubblicità da parte degli stessi agenti sportivi e di alcuni agrigentini che li accompagnano e li sostengono in questa trattativa. Per il solo ed esclusivamente bene dell’Akragas ricordo a tutti che sono disponibile affinché la trattativa possa concludersi al più presto e con vantaggi positivi per la squadra biancoazzurra e la Società. Al fine di garantire la totale e massima trasparenza alla tratattiva invito i signori procuratori, venuti recentemente ad Agrigento, a volere spedire la propria richiesta scritta di acquisto dell’Akragas direttamente al sindaco di Agrigento, Calogero Firetto. Insieme alla proposta di acquisto del club i signori procuratori devono produrre e presentare una lettera di garanzia di solvenza da parte di una banca primaria allo scopo di:
1) Liberarmi la fideiussione di 350 mila euro in essere del campionato in corso che scade il prossimo 31 ottobre 2017. La fideiussione è ancora bloccata.
2) Liberare la seconda garanzia in essere del campionato in corso che scade il prossimo 31 ottobre 2017 per altri 350 mila euro.
Dopo di che, per il bene dell’Akragas, invito i signori procuratori a versare nelle casse della Società la somma di 400 mila euro per il normale svolgimento del campionato di Serie C. Totale della lettera di solvenza 1.100.000 euro.
Avendo presentato quanto sopra, i signori procuratori potranno incontrarmi in settimana per recarci subito da un notaio e procedere immediatamente alla cessione del club biancoazzurro”, conclude Giavarini.