“In ordine alla lettera aperta del direttore Antonello Laneri a Davide Baiocco, è necessario fare alcune puntualizzazioni. I Dirigenti dell’Akragas calcio della stagione 2014/2015 sono profondamente grati allo staff tecnico, ai giocatori ed a tutta la tifoseria per lo straordinario risultato ottenuto dopo ben 32 anni.
È indubbio, tra gli altri, che Vincenzo Feola, Antonello Laneri ed Ernesto Russello abbiano svolto con grande professionalità, dedizione e sacrificio il loro lavoro, e per questo vi è grande riconoscenza.
Ed ancora, Davide Baiocco e tutti i giocatori hanno rappresentato un modello vincente e positivo di squadra-famiglia, e per cui serberemo un bellissimo ricordo carico di orgoglio e soddisfazione.
Nel calcio moderno vi è la necessità irrinunciabile di implementare l’organizzazione aziendale, specialmente da un punto di vista economico-finanziario. Ciò comporta delle trasformazioni societarie che, spesso, come in questo caso, producono dei cambiamenti, anche dolorosi, all’interno della struttura tecnica della squadra e dei giocatori.
Tutto ciò non vuol dire “girare le spalle” o non riconoscere che Antonello Laneri e Davide Baiocco e tutti gli altri sono stati i meravigliosi artefici di uno straordinario risultato sportivo, sociale ed umano.
Anche alcuni dirigenti che tanto hanno dato all’Akragas hanno fatto un passo indietro, e pure a loro va la nostra gratitudine e di tutti gli sportivi agrigentini.
L’Akragas esiste a prescindere dai singoli uomini, resta inteso che molti di loro l’hanno resa “Gigante”.