Akragas, è festa! Un pareggio porta alla “salvezza” dei biancoazzurri
E’ festa ad Agrigento per la “salvezza” dell’Akragas che riesce a mantenere la categoria nell’ultima sfida playout contro il Melfi.
Basta un pareggio per i “giganti” di Agrigento che, dopo una partita dalle mille facce, trovano la meritata “festa”.
La rete del Melfi ad inizio gara sembrava avere “spezzato” i sogni dei biancoazzurri; solo al 77° minuto i ragazzi di Di Napoli sono riusciti a scardinare la difesa dei lucani con un’ottimo Lorenzo Longo. E’ sua la rete che porta alla “salvezza” dell’Akragas.
PRIMO TEMPO
Parte subito forte l’Akragas che al settimo minuto con Salvemini prova la “botta”, palla che viene respinta e finisce sui piedi di Cocuzza che tenta invano da fuori area.
Il Melfi non ci sta e alla prima azione offensiva trova la rete del vantaggio grazie ad uno svarione difensivo. Al 9° è infatti il tiro di Grea che viene deviato da Riggio con Pane sorpreso che nulla può per evitare la rete del vantaggio.
L’Akragas cerca di reagire al e al 19° si divora una chiara occasione da rete con Cocuzza che dopo un cross di Coppola non impatta la palla che avrebbe potuto portare al pareggio.
Al 21° minuto prima sostituzione di mister Diana: esce Grea ed entra Bruno. Minuti che scorrono e l’Akragas che sembra non trovare lo sprint giusto per trovare la rete. Al 38° trema ancora la difesa biancoazzurra con un tiro-cross che lambisce la traversa. Nel finale il pubblico di casa mostra il suo dissenso con i fischi che accompagnano i giocatori negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO
Mister Di Napoli parte con Klaric al posto di Cocuzza nel tentativo di dare maggiore dinamismo alla manovra offensiva biancoazzurra. L’Akragas prova a costringere il Melfi a restare nella propria metà campo, ma tanti gli errori dei padroni di casa che sprecano molte azioni a centrocampo.
Al 10° azione di Sepe in area che dopo un dribbling viene presto fermato dalla difesa avversaria; nell’azione che ne nasce cade il numero 19 biancoazzurro e l’arbitro estrae il primo cartellino giallo della partita. Mister Diana tenta la carta De Montis per Marano. È l’Akragas che si fa pericolosa un minuto dopo con l’incursione di Salvemini che crosa al centro per Klaric, anticipato però dall’ottimo intervento di Gragnaniello. Al 20° l’arbitro invita il mister dell’Akragas Raffaele Di Napoli ad abbandonare la panchina dopo una mischia che ha acceso gli animi per una rimessa dal campo non restituita dai biancoazzurri. Al 27° minuto occasionissima per l’Akragas con Klaric che a botta sicura trova la super parata del numero 1 del Melfi che blocca la palla alla sua destra.
Per l’Akragas dopo un minuto è il momento di Leveque al posto di Russo. È proprio dal numero 24 biancoazzurro che parte l’azione che porta al pareggio dell’Akragas al 77° minuto. Longo si incunea nella difesa avversario dopo l’ottimo passaggio filtrante e Gragnaniello si fa trovare impreparato alla sua sinistra.
Mister Diana corre ai ripari e fa uscire uno “spento” Obeng per il numero 24 Gammone. L’Akragas risponde subito dopo con l’ingresso di Mileto al posto di Fausto Coppola. Partita che si “accende” nel finale con il Melfi che tenta il tutto per tutto riversandosi nella metà campo akragantina. Nel finale è ancora Akragas che approfitta degli spazi lasciati liberi, a impensierire i lucani, senza però trovare la rete del vantaggio. Dopo 4 minuti di recupero finisce così una esaltante gara, lasciando spazio ai festeggiamenti di tutto il popolo biancoazzurro.
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