Finisce con il risultato di 1 a 1 con l’Akragas che conquista un punto e 5^ striscia positiva per gli uomini allenati da mister Raffaele Di Napoli. Un pareggio giunto al 92° minuto dopo una vittoria che sembrava quasi certa per i biancoazzurri.
PRIMO TEMPO
E’ la Fidelis Andria che parte subito forte e cerca di comprimere l’Akragas nella propria metà campo. Alto il pressing della squadra allenata da mister Giancarlo Favarin e biancoazzurri che si affidano alle ripartenze. Giganti biancoazzurri che soffrono sul palleggio e sono i pugliesi ad avere il “pallino” del gioco.
Al 20° è però l’Akragas che grazie ad una punizione dalla trequarti impensierisce la difesa avversaria con un destro di Pezzella. Partita che non regala emozioni nella prima metà della prima frazione di gioco, con l’Akragas pronta alle ripartenze. Ma è al 33° minuto con Zanini che arriva il gol del vantaggio. Una ripartenza che non ha lasciato scampo alla difesa avversaria con un gran destro del numero 2 biancoazzurro che si insacca alla destra di Poluzzi.
Akragas che, ottenuta la rete del vantaggio, prende coraggio e buon gioco nel tentativo di contenere i pugliesi. Al 44° primo cartellino giallo della partita: è il diffidato Carillo a finire sul taccuino dell’arbitro per il brutto fallo a centrocampo su Fall. Dopo un minuto di recupero squadre che vanno negli spogliatoi con il risultato di 1 a 0 per la squadra casalinga.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa stessi undici sul terreno di gioco e tema tattico che non cambia per entrambe le squadre. Akragas che cerca di fare la partita alla ricerca del gol e Fidelis Andria che ora si affida alle ripartenze. Per l’Akragas pesa l’assenza di Scrugli che soprattutto sulla fascia permetteva ai suoi di risalire.
Al 16° minuto della ripresa prima sostituzione per l’Akragas: è Salandria a fare l’ingresso sul campo al posto di Pezzella. Dopo 3 minuti è la Fidelis Andria con Minicucci a impensierire la difesa akragantina: gran destro, ma Pane con una grande parata gli evita la gioia del gol. Al 23° è Sepe a finire sul taccuino dell’arbitro. Mister Favarin effettua la sua prima sostituzione: esce Minicucci ed entra il numero 7, Volpicelli.
Al 26° è Salvemini che cerca la rete del raddoppio ma l’estremo difensore pugliese devia alla sua destra, consentendo il recupero difensivo. Seconda sostituzione per l’Andria che fa uscire Fall, buona la sua partita, per Valotti. Mister Di Napoli risponde con la sostituzione al 28° di Salvemini per l’argentino Cochis. A 10 minuti dalla fine del match Di Napoli effettua la sua ultima sostituzione: esce il numero 20 Coppola per il numero 8 Carrotta.
Andria che nei minuti finali cerca la rete del pareggio, ma la difesa biancoazzurra riesce bene a contenere gli attacchi pugliesi. Al 40° cartellino giallo per il numero 11 Matera, dopo un brutto fallo su Cochis, che subito dopo esce per far posto a Klaric. Al 44° Cochis si divora letteralmente un gol fatto dopo il tiro a botta sicura di Gomez che finisce sui piedi dell’argentino che manda la palla fuori. Gol mancato e gol subito:dopo 4 minuti di recupero è “gelo” all’Esseneto che al 47° incassa il gol del pareggio con Cianci. Finisce così una gara non esaltante per una vittoria che sembrava già in cassaforte per i “Giganti “di Agrigento.
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