Agrigento, zone senza illuminazione pubblica: intervento di Palermo (Pdr)
“Chiediamo al Sindaco e all’assessore al ramo di sapere che tipo di interventi sono in programma per il ripristino dell’illuminazione pubblica atta alla sicurezza del cittadino che ad oggi purtroppo ci appare in molte zone inesistente”.
Il Capogruppo del PDR (Sicilia Futura), Nuccia Palermo, ha presentato regolare interrogazione a risposta orale che sarà inserita in apposita seduta consiliare di Question time.
“Noi abbiamo il dovere, come classe politica, innanzitutto di garantire la sicurezza e l’incolumità dei nostri cittadini che in un periodo storico di grande preoccupazione per la sicurezza come quello che stiamo vivendo diventa un problema le cui tempistiche di risoluzione devono essere più immediate che brevi. – incalza il Capogruppo Palermo – Non è possibile ed accettabile non dare risposta alle diverse segnalazioni dei residenti di numerosi quartieri che temono per la propria incolumità .”
“Chiediamo dunque, di sapere se esiste già un piano di intervento ed una mappatura di tutte le zone i cui impianti sono fatiscenti o completamente inesistenti e quali sono gli interventi in programma con annesse tempistiche attuative”.
“La nostra amministrazione si è quasi abituata a chiedere dimostrazioni di senso civico a titolo gratuito alla cittadinanza che con orgoglio noto rispondere con grande amore per la propria terra, e al contrario di quanto qualcuno potesse aspettarsi da un popolo definito ingiustamente sottotraccia oggi ci ritroviamo una cittadinanza fattiva molto più dell’amministrazione attualmente in carica”.
“Invitiamo il Sindaco Lillo Firetto oltre ad assicurare la presenza nei vari consigli comunali atta ad un maggior dialogo tra consiglieri e amministrazione – conclude il Capogruppo Nuccia Palermo – ad attenzionare maggiormente le problematiche cittadine per far si che siano garantiti al cittadino i servizi essenziali che pur pagando imposte e tasse attualmente gli vengono negati da una mala gestione la cui colpa non è sicuramente dell’utente”.