Vullo ha chiesto ai Responsabili comunali di predisporre un tempestivo intervento di manutenzione, a seguito di un sopralluogo effettuato dallo stesso, in cui ha potuto costatare la grave situazione di incuria in cui versano le transenne che delimitano, per ragioni di sicurezza, una parte della carreggiata della via Esseneto, con il conseguente disagio per la viabilità e pericolo per le persone e per i mezzi in transito.
“È opportuno ricordare – scrive testualmente Vullo – come già nel novembre 2014 durante la gestione Commissariale del Comune di Agrigento, l’ex Consigliere Comunale Antonio Cicero, insieme ad alcuni residenti delle vie interessate, aveva sollevato il problema sottolineando la grave situazione di pericolo, al Commissario Giammanco, che di certo non ha brillato durante la sua gestione, anche sé transitoria; infatti ad oggi nulla di fatto, vi è il totale silenzio.
La caduta dei calcinacci avvenuta in data 12/10/2014 lungo la via Esseneto non può fare stare tranquilli nessuno,– continua ancora il Consigliere – né tanto meno coloro che sono i responsabili del controllo, della incolumità e della sicurezza pubblica e mi riferisco all’Amministrazione Comunale e al Dirigente preposto.
Le ormai disastrate transenne inoltre, riducono la carreggiata al transito e dimezzano gli spazi di parcheggio, con gravissimo disagio per i residenti, tra l’altro già fortemente penalizzati dalla presenza di numerosi uffici pubblici e dal caos del mercato cittadino nella giornata del venerdì.
A causa delle condizioni di degrado del sito, i molti passanti ed in particolare i tanti bambini che ogni giorno percorrono la via Esseneto per recarsi a scuola, corrono seri pericoli aggravati dal fatto che alcuni automobilisti, ignari ed inconsapevoli del rischio, parcheggiano le autovetture in prossimità delle transenne non essendovi le opportune indicazioni di pericolo.
Chiedo pertanto al Sindaco Firetto e all’Assessore Miccichè, che si facciano portavoce della problematica attivando gli Uffici comunali affinché, nell’immediato, si metta in sicurezza la zona e si proceda ad una seria programmazione per il ripristino del muro e dell’ inferriata. Non aspettiamo che accada il peggio prima di intervenire”.