Sarebbe stato “beccato” alla guida di un’auto nonostante le prescrizioni imposte che facevano obbligo di rientrare entro le ore 20 in casa. Un fatto accaduto tre anni addietro e che ha visto protagonista il 51enne Antonio Massimino, ritenuto boss di Agrigento.
Un fatto che gli è costata una condanna a un anno di reclusione dopo la decisione del Gup del Tribunale di Agrigento. Ora, il procedimento approda dinnanzi i giudici della prima sezione penale della Corte di Appello di Palermo dopo il ricorso presentato dai legali difensori dell’uomo.
Prima udienza fissata per il prossimo 8 aprile.