Agrigento, violazione della sorveglianza speciale: arrestato 27enne
Nella serata dell’11 agosto u.s., la Polizia di Stato ha tratto in arresto R.A., classe ’93, per violazione delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora ai sensi dell’art. 75 D.L.gs. 159/2011, e lo ha, altresì, deferito in stato di libertà alla competente A.G. per il reato di stalking ai sensi dell’art.612 bis C.P.
R.A. mesi fa, al termine di un’attività investigativa dell’Ufficio Volanti di Agrigento, era stato arrestato a Roma per aver minacciato l’ex compagna di sfregiarla con l’acido ed era stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ad una distanza inferiore ai 200 metri con applicazione del braccialetto elettronico e della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di PS con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Nella serata dell’11.08.2020, R.A. si era recato presso l’abitazione dell’ex compagna, colpendo con calci e pugni la porta di ingresso al fine di fare accesso all’interno ed allontanandosi poco prima dell’intervento delle Volanti intervenute sul posto, che però grazie all’immediato tracciamento del gps, ricostruivano il tragitto rintracciavano R.Z. all’esterno della propria abitazione.
Dopo le formalità di rito R.A. veniva arrestato con l’accusa di avere violato diverse prescrizioni imposte dalla Sorveglianza Speciale di P.S. e denunciato in stato di libertà per atti persecutori. Su disposizione dell’A.G. lo stesso veniva associato alle locali camere di sicurezza della Questura di Agrigento in attesa di convalida. Nella giornata del 13.08.2020, il Giudice Monocratico – 1^ Sezione Penale del Tribunale di Agrigento, dott.ssa Agata Genna, convalidava l’arresto ed applicava al soggetto la misura cautelare della custodia cautelare in carcere che veniva eseguita dalle “Pantere” della nostra città.