Il giovane era stato posto agli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, lo scorso mese di giugno. Dopo le segnalazioni dei poliziotti della sezione “Volanti” alla Procura della Repubblica, arriva così l’aggravamento per il giovane che sarebbe stato trasferito al carcere “Petrusa” di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.