Agrigento: verso la definizione della annosa controversia tra il Comune e gli inquilini dell’edificio “Casa del Vigile”
Il Commissario straordinario del Comune, Luciana Giammanco (in foto), informa di aver deliberato l’atto di indirizzo per procedere alla definizione, in via transattiva, della controversia pendente avanti la Corte di appello tra la cooperativa edilizia “La Casa del Vigile” ed il Comune di Agrigento.
Sulla base dei pareri favorevoli espressi dai Dirigenti dei settori legale ed avvocatura, finanziario e patrimonio ed urbanistica, la questione giudiziaria, che ha interessato le parti per oltre cinquant’anni, si avvia a conclusione con una soluzione comparativa tra gli interessi del Comune e quelli delle famiglie abitanti le unità immobiliari dell’edificio interessato.
I termini della definizione in via transattiva della controversia, oggetto dell’atto di indirizzo conferito ai Dirigenti per l’adozione degli atti gestionali, sono:
1) il Comune cede la proprietà del suolo, esteso complessivamente mq. 1257,20, agli attuali occupanti le singole unità immobiliari ubicate nell’edificio che su detto terreno insiste;
2) il Comune accoglie le istanze di concessione in sanatoria da questi ultimi già proposte ovvero ancora da proporre ai sensi dell’art. 32, comma 5, della legge 47/85;
3) gli occupanti lo stabile versano la somma complessiva di un milione, a titolo di controvalore del terreno, delle opere di urbanizzazione e di ulteriori oneri di trasferimento, in sei rate bimestrali;
4) al verificarsi delle condizioni sopra riportate ai numeri 1) e 2), le parti rinunceranno agli atti, alle azioni giudiziarie già intraprese e/o da iniziarsi, con compensazione integrale delle spese, e ad ogni ulteriore pretesa reciproca, fermo restando che il Comune potrà agire personalmente nei confronti dei singoli proprietari per il recupero delle somme dovute.