Entro la fine di luglio infatti l’equipe incaricata dall’Inps di Agrigento, composta da sei medici e un assistente sociale, invierà alla Procura della Repubblica di Agrigento e all’Ufficio Scolastico Provinciale (ex Provveditorato agli Studi) l’esito del lavoro svolto sugli accertamenti medico-legali che in questi mesi sono stati effettuati dopo le polemiche e lo “scandalo” dell’inchiesta condotta dalla Digos di Agrigento e coordinata dalla Procura sul giro di “falsi” beneficiari, “mazzette” e “favori” nel mondo della scuola agrigentina.
Un vero e proprio censimento di chi, negli ultimi due anni, ha chiesto di fruire dei benefici previsti. Tutti appartenenti al mondo della scuola: docenti e personale Ata in primis.
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