Il sindaco Lillo Firetto e l’assessore al Centro Storico Beniamino Biondi hanno rimarcato l’importanza di gestire con oculatezza un’operazione significativa e delicata per le relazioni che il quartiere storico riesce a instaurare con tutto il centro storico di Agrigento e l’organismo urbano nella sua attuale conformazione.
Il progetto già in fase di elaborazione coniuga le diverse esigenze dei soggetti a vario titolo coinvolti, e prevede l’uso e la rifunzionalizzazione degli edifici storici con finalità residenziali, culturali, turistiche e commerciali.
La delicatezza dell’intervento sul tessuto storico e la volontà d’instaurare un fertile dialogo con il Polo Universitario di Agrigento hanno spinto l’Amministrazione a ricercare la collaborazione di esperti, come il prof. Gaspare Massimo Ventimiglia, che da anni conducono ricerche sul restauro degli edifici ed il recupero dei centri storici; ulteriori significativi stimoli giungono anche dalle realtà territoriali che sono state promotrici di significativi progetti di rigenerazione urbana.
La revisione del progetto si orienta verso nuove prospettive culturali proponendo nel ridisegno della piazza i temi più significativi della cultura locale. Alla più attenta conservazione dell’articolato palinsesto urbano storico, di matrice islamica, escludendo ogni operazione di speculazione edilizia, l’iter progettuale dovrà accostare il riuso compatibile e sostenibile, nel tentativo di restituire ad Agrigento un luogo storico denso di significati ma reintrodotto nelle dinamiche e nella dimensione contemporanea della città e dei suoi fruitori.
Una vista aerea dell’area d’intervento e momenti della presentazione del progetto.