Agrigento, una Epifania all’insegna del divertimento al Collegio dei Filippini
Le festività natalizie non sono ancora concluse e per i bambini e le loro famiglie il Villaggio di Natale riserva tante gioiose sorprese.
Il 6 gennaio per l’Epifania, non più alla Villa Bonfiglio a causa del previsto forte abbassamento delle temperature, ma al Collegio dei Filippini, la Giunta comunale presieduta dal Sindaco Lillo Firetto ha messo in palio dei magnifici doni per la Gran Tombola di Natale gratuita organizzata da Cartoonia di Giovanni Principato.
Dalle 16.30, mentre la Befana volteggerà sui cieli di Agrigento per riempire calze di dolcetti e regalini, sempre al Collegio dei Filippini, si riaccenderà a grande richiesta il bosco incantato della Casa del Musical con tanti personaggi del mondo delle fiabe, fatine, elfi, renne e Babbi e Mamme Natale, materializzati alla Villa Bonfiglio per parlare con i bimbi e a volte per chiedere perfino il loro aiuto. Ma ci saranno anche i laboratori creativi di Farm Cultural Park, e gli ospiti della Casa di Babbo Natale.
Con la consueta conduzione e regia di Marco Savatteri, autore e musicista – apprezzato e applaudito per aver animato il Natale agrigentino come non era mai accaduto con coreografi e artisti professionisti, testi e musiche originali -, si darà il via alla gara di torte “MasterCake”, a cura di “Principi e Principesse” e ad uno spettacolo folk dell’associazione Fiori del mandorlo. Concluderanno i ragazzi della Casa del Musical con le coreografie di Gabriel Glorioso e le performance briose e divertenti di Marzia Patanè Tropea.
Previsto anche uno spettacolo di animazione per bambini con farfalle giganti magiche, e un momento di danza con la Scuola Evolution di Giovanni Licata.
“Salutetemo il pubblico che ci ha seguiti con affetto e simpatia – afferma il regista Marco Savatteri – e lo ringrazieremo per aver compreso e condiviso con noi ogni momento musicale, corale e artistico che noi assieme alla città attraverso le scuole di musica, di danza e le associazioni abbiamo voluto offrire. Sarà un arrivederci perché abbiamo in pentola tante alte idee per fare di Agrigento un luogo in cui con l’arte e la musica si può fare cultura senza annoiarsi, suscitando un’emozione e un sorriso. Per i giovani di Agrigento e per i più piccoli ma anche per le loro famiglie”.