Agrigento, un Vigile Urbano in Piazzale Hardcastle: la proposta del Consorzio Turistico
“Per apportare migliorie, anche significative, talvolta basterebbe poco. E’ il caso di un modesto accorgimento che sicuramente gioverebbe alla redditività del Turismo agrigentino, ma che, incomprensibilmente, sinora non è stato debitamente adottato“.
Lo afferma Fabrizio La Gaipa (in foto), presidente del Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento, che lancia l’idea di una presenza fissa di un agente della Polizia Municipale in Piazzale Hardcastle, davanti il Tempio di Ercole.
“L’agente in questione – afferma La Gaipa – dovrebbe limitarsi ad eseguire diligentemente il proprio dovere facendo rispettare quel divieto di fermata, in vigore da anni, a suo tempo imposto non solo per garantire una più agevole circolazione sulla Via Passeggiata Archeologica, ma anche per armonizzare la gestione dei pullman turistici con il progetto complessivo dei percorsi nella Valle dei Templi”.
“La realizzazione della passerella, infatti, ormai consente di fruire pienamente di tutte le aree del Parco senza la necessità, come c’era prima, di uscirne e rientrarvi.
In tal modo la visita è più completa ed appagante, anche se richiede un po’ di tempo in più.
Accade invece – sottolinea il presidente del Consorzio Turistico – che i pullman turistici hanno ormai preso l’abitudine di lasciare i propri passeggeri all’accesso Giunone e riprenderli proprio in Piazzale Hardcastle, invece che all’uscita di Porta V, privandoli così di un terzo della visita”.
“Ovviamente, un’altra conseguenza di questo modo di agire è che complessivamente i turisti che arrivano con i pullman granturismo permangono ad Agrigento almeno un’ora in meno.
Potrebbe sembrare una cosa da poco, ma non è affatto così.
In primo luogo, una visita più completa ed appagante contribuirebbe a dare la giusta immagine della ricchezza monumentale e paesaggistica della Valle dei Templi dato che, se la visita si svolge in modo troppo frettoloso si rischia di sminuirne l’importanza”.
“Inoltre, se i tour operator si renderanno conto di non potere organizzare la visita con l’ormai storico “mordi e fuggi”, verosimilmente potrebbero decidere, in fase organizzativa, di fare permanere i gruppi in città anche per il pranzo o persino per la notte, magari abbinando alla Valle anche il Museo o “Girgenti”.
Per ottenere tutto ciò potrebbe bastare un Vigile Urbano che obbligasse i pullman a rispettare il divieto vigente e quindi ad attendere i turisti a Porta V e non al Tempio di Ercole dove, giova ricordarlo, esiste un’uscita che è destinata ai soli casi di emergenza.
Basterebbe poco. Peraltro, tale accorgimento andrebbe nella direzione dell’applicazione di quella Tassa di Stazionamento in teoria già in vigore, ma che ad oggi non è stata ancora messa in pratica”, conclude La Gaipa.