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Agrigento, tutto pronto per il Mandorlo in Fiore 2018: presentata la 73^ edizione – FOTO E VIDEO

Non è neanche finita la stagione estiva che già ad Agrigento sembra essere tutto pronto per la 73^ edizione della Festa del Mandorlo in Fiore.

Una edizione quella del 2018 ricca di novità e soprattutto ricca di contenuti. “Tradizione” ed “innovazione” che si mescolano per dare vita ad una festa che si proietta verso il futuro. 

Stamani, nel corso di una conferenza stampa, presenti il Sindaco di Agrigento Calogero Firetto, il presidente del Consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi Bennardo Campo ed il direttore del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi Giuseppe Parello.

Si parte in largo anticipo con la promozione per una edizione che aprirà i battenti il prossimo 3 marzo per concludersi con l’assegnazione del premio al gruppo folk vincitore domenica 11 marzo.

Ad organizzare la kermesse ancora una volta il Parco Arheologico “Valle dei Templi” con il Comune di Agrigento. Una formula oramai collaudata che integra momenti da vivere nel cuore della Valle e nell’antica “Girgenti”.

Una festa la cui idea motrice è la tutela, la valorizzazione del patrimonio immateriale e la trasmissione alle nuove generazioni; i gruppi sono infatti chiamati a rappresentare il patrimonio immateriale promuovendo lo scambio di culture attraverso workshop e attività volte alla socializzazione. La cultura, la musica e le arti in generale disegnano un cammino di tolleranza e concordia.

L’assoluta novità dell’edizione 2018 è il ripristino del Palacongressi. Sarà infatti la struttura del Villaggio Mosè parte attiva delle manifestazioni che per la 73^ edizione ritornerà ad essere luogo prediletto per gli spettacoli e le manifestazioni collaterali. 

Il recupero del Palacongressi – afferma Bennardo Campoè stato possibile grazie a una norma finanziaria del 2016 che ha destinato il 10% dello sbigliettamento del Parco per le attività di manutenzione. Lo abbiamo fatto, abbiamo fatto i bandi, abbiamo cercato di metterlo in sicurezza e realizzare gli impianti. Speriamo che nella prossima tornata finanziaria ci autorizzino a utilizzare ulteriori risorse per un edificio bellissimo da riconsegnare alla città“.

Oggi – afferma il direttore del Parco, Giuseppe Parellosiamo in grado di poter fornire la data delle prossime edizioni del Mandorlo in Fiore. Il programma che presentiamo è un programma ricco, ma che può essere modificato e su questo ci apriamo al confronto da parte di tutti coloro vogliono dare un contributo. In questa edizione ‘tradizione’ e ‘innovazione’ vanno di pari passo“.

Soddisfatto anche il Sindaco della città dei Templi, Lillo Firetto: “E’ una festa non più Sagra che ha sdoganato finalmente questo suo cliché che ha creato tante contraddizioni nel tempo. Una edizione presentata ad agosto, quindi con largo anticipo, che consente di raggiungere una reale promozione del territorio. Qualche anno fa la promozione si faceva la settimana prima che iniziasse la kermesse; si è allestito da qualche anno una performance in linea con il percorso che la città si vuole dare: una festa della tradizione, una festa della Sicilia, una festa della primavera e di promozione del nostro territorio“.

 

Numerosi i luoghi “simbolo” di questa edizione che vedrà come ogni anno l’incantevole scenografia del Tempio della Concordia, del tempio di Giunone, ma anche il Palacongressi, Casa Sanfilippo, Teatro Pirandello, piazza Stazione, Piazza Cavour, Spazio Temenos, Teatro della Posta Vecchia, Chiesa di San Lorenzo e il Collegio dei Filippini.

La manifestazione riveste particolare valenza nel complesso contesto internazionale odierno, poiché nel rappresentare le performances di gruppi dei diversi popoli del mondo, intende lanciare un messaggio di pace e di concordia fra le nazioni.

(Guarda le videointerviste)

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