Ad agire con la freddezza chirurgica di chi ha nel proprio Dna il gene di truffare il prossimo senza provare il minimo rimorso, due donne che si sarebbero presentate a casa di una 82enne abitante in via Garibaldi, fingendosi due volontarie della Caritas.
Le due spietate truffatrici, con la scusa di una raccolta fondi e approfittando della solitudine dell’anziana, le avrebbero sottratto 200 euro. Resasi, a posteriori, conto del tranello in cui era caduta, l’82enne avrebbe avvisato i familiari che hanno denunciato il fatto alla polizia.
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