Agrigento, Trasporto Urbano: la Commissione Consiliare Trasporti incontra la CGIL.
Dopo la denuncia pubblica della C.G.I.L. di Agrigento sulle criticità del trasporto urbano di Agrigento, la commissione trasporti del comune, presieduta dal dr. Francesco Alfano ha incontrato e ascoltato i rappresentanti dello stesso sindacato. Oltre ai rappresentanti della CGIL, Franco Gangemi e Raffaele Campione, era presente, tra gli altri, il Presidente della commissione turismo dr. Carmelo Cantone. Nella discussione la CGIL ha ribadito quanto già espresso nella nota del 29 agosto e cioè “ il servizio di trasporto urbano non è compatibile con le caratteristiche territoriali del comune e non risponde ai bisogni di mobilità delle varie fasce di popolazione e dei turisti”. I rappresentanti della CGIL hanno evidenziato, visto che la commessa è scaduta ed è imminente la nuova gara, la necessità di aprire una discussione di approfondimento della problematica che coinvolga tutti gli attori al fine di costruire un servizio più vicino ai cittadini: biglietto a tempo; servizio notturno; frequenze che tengano conto delle necessità di studenti, anziani, lavoratori pendolari, turisti, disabili. È necessaria:
1. La modifica dei capilinea delle linee interne a Piazzale Rosselli (Linea rossa e verde) così da essere più veloce nel fare il percorso e poter servire al meglio i turisti, specie nel periodo di maggior picco, che alloggiano nei Bed & Breakfast esistenti nel centro storico della città;
2. Una nuova gara di appalto che preveda anche la gestione dei parcheggi pubblici (come esiste in tutte le città Italiane) con biglietti integrati giornalieri che prevedano l’ingresso ai parcheggi, la visita al museo e l’ingresso al parco archeologico;
3. Un servizio urbano che colleghi, quanto meno nel periodo feriale (Giugno, luglio e agosto) il parcheggio di S. Anna, percorrendo il Viale Giuseppe La Loggia e a salire dalla rotonda Giunone per servire l’ingresso al parco dal Tempio di Giunone, per proseguire fino a Bonamorone e servire l’ingresso del museo e a sua volta rientra al capolinea di S. Anna.
Così facendo – sottolineano Buscemi e Gangemi- a nostro parere si può aggirare l’ostacolo dei contributi di esercizio che la Regione Sicilia versa attraverso il comune di Agrigento e migliorare (con i maggiori incassi), almeno nei periodi di picco di presenze di turisti, istituendo corse supplementari così da potere avere un servizio efficiente e poter servire al meglio la cittadinanza e i suoi ospiti, riformulando orari che prevedano coincidenze (pensiamo alla popolazione scolastica) e gli orari dei bus che servono le periferie. In merito alla nota della TUA che contesterebbe la denuncia del Sindacato, “ la CGIL deve, per l’ennesima volta, constatare che questa azienda non vuole affrontare il problema del funzionamento del servizio del trasporto urbano preferendo di guardare il dito e non la luna. La CGIL non ha parlato di chilometraggio, non fosse altro perché non ha competenze per la verifica, e poi perché ci auguriamo che tale controllo sia effettuato con scrupolo dagli uffici comunali competenti. La CGIL ha messo in evidenza criticità che sono sotto gli occhi di tutti. Un servizio pubblico è tale quando è in grado di servire, non creare problemi ai cittadini”.