Agrigento, tornano i “Venerdì Jazz al Palacongressi”
Prima tappa oggi, il 7 febbraio, con Rosario Di Leo e l’Homotempus Quartet. Di Leo è pianista, compositore e music producer di origini siciliane. La sua musica è una sintesi di sonorità jazzistiche, elementi di prog-rock, musica da camera e atmosfere cinematiche. Il progetto “Homotempus”, titolo anche di un album omonimo, vede Sunah Choi al violoncello, Riccardo Grosso al contrabbasso e Marcello Arrabito alla batteria.
Secondo appuntamento di febbraio giorno 21 con il Carla Restivo Quartet. Il progetto nasce con la sassofonista e compositrice siciliana Carla Restivo, ma nel corso degli anni la band si è evoluta soprattutto in termini numerici e stilistici. Il genere non può essere collocato in un’area specifica date le numerose influenze e interconnessioni tra sonorità latine, hip hop jazz e mediterranee, ma la musica della band, composta da Alessio Romeo al piano, Luca Giuffrida al basso e Francesco Tavormina alla batteria, assicura groove, suoni e dimensioni esperienziali inaspettate.
La rassegna riprende il 7 marzo con Alessio Menconi Trio. Menconi, docente con cattedra di chitarra jazz al conservatorio Paganini di Genova, ha al suo attivo importanti collaborazioni musicali con artisti nazionali e internazionali e numerosi premi ottenuti per la sua attività, iniziata quando aveva solo 16 anni.
Nel 2012 è stato inserito come unico italiano in una compilation allegata a “La Stampa” intitolata “I più grandi chitarristi del mondo” e nel 2014 il suo cd “Sketches of Miles” è stato inserito su “Jazz It” tra i 100 migliori dischi di jazz dell’anno. Con lui sul palco saliranno Mimmo Cacciatore al basso e Gaspare Costa alla batteria.
Il 21 marzo si torna in Sicilia il sassofonista Gianni Gebbia e lo Spiritual Quartet.
Il nome di Gebbia è presente in varie enciclopedie e pubblicazioni specializzate. Ha guidato diversi quartetti che hanno lasciato un’impronta significativa nel panorama jazz contemporaneo. Uno dei suoi progetti più noti è stato il quartetto “Outland”, attivo negli anni ‘90, che gli valse l’elezione come miglior talento Top Jazz da parte della rivista Musica Jazz. Gebbia ha continuato a sperimentare con diverse formazioni esibendosi nei più rinomati festival internazionali. Il quartetto è composto da Riccardo Lo Bue al basso, Diego Spitaleri al piano e Jacek Kochan alla batteria.
Dalla Sicilia ad Agrigento il 28 marzo con l’esibizione dell’Osvaldo Lo Iacono Quartet.
Virtuoso della chitarra blues, parallelamente alla carriera solistica, che lo ha portato in numerosi Festival legati alla Chitarra, Lo Iacono è impegnato come sideman a prestare le sue corde ad artisti di fama internazionale, avendo suonato o registrato con: Billy Cobham, Amii Stewart, Antonella Ruggiero, Mario Biondi, Mauro Ermanno Giovanardi, Simona Molinari, Frankie Hi NRG, Neja, Daria Biancardi, Daniele Silvestri, Fabrizio Bosso, Tinturia, Ernesto Vitolo, Lidia Schillaci, Deborah Iurato, Lorenzo Licitra e molti altri. Il concerto prevederà atmosfere eteree e melodie intrise di Blues. Al suo fianco la band che da sempre lo accompagna in questo viaggio: Gabriel Guarneri al basso, Giuseppe Zito al piano/organo e Gaspare Costa alla batteria.
Ultimo appuntamento l’11 aprile con il Francesco Guaiana Quartet, che proporrà un repertorio elettrico coinvolgente che fonda la sua matrice nel jazz elettrico dagli anni ’80 ad oggi, proponendo composizioni originali e brani di celebri compositori del ‘900. Francesco Guaiana, chitarrista e compositore, si forma musicalmente a Palermo, dove studia chitarra jazz e classica. Dopo l’intensa esperienza negli Stati Uniti, vissuta tra Boston e New York, rientra in Italia dove consegue anche un diploma accademico di II livello in composizione jazz. Ha effettuato concerti e masterclass in vari Paesi del mondo e collaborato con artisti di grande fama. Con lui sul palco Edoardo Donato al sax, Gabrio Bevilacqua al contrabbasso e Joe Santoro alla batteria.