L’attuale processo nasce come “costola” di quello già concluso e sul quale il già Presidente della Provincia Regionale di Agrigento è stato assolto per gran parte dei capi di imputazione a suo carico, ricevendo la “magra” consolazione di avere riconosciuto il ruolo della sua amministrazione provinciale nella riduzione della spesa pubblica.
L’attuale procedimento a carico di D’Orsi nasce dopo che il Tribunale di Agrigento, presidente Giuseppe Melisenda Giambertoni, a latere Agata Anna Genna e Michele Contini, avevano rimandato le carte in Procura, per riqualificare il reato, per la vicenda relativa alle palme che, secondo l’accusa, sarebbero state piantate dall’ex presidente D’Orsi nella sua villa.
Ieri mattina al Tribunale di Agrigento l’udienza è servita solo per un rinvio al 19 novembre.