Un telefono cellulare, documenti e 100 euro. Sarebbe stato questo il contenuto di un borsello all’interno di un’auto che sarebbe stato rubato da ignoti con i quali l’automobilista avrebbe avuto un alterco per la presunta rottura di uno specchietto retrovisore.
Un “modus” che si ricondurrebbe alla cosiddetta “banda dello specchietto”, un escamotage per attrarre le ignare vittime che, prese alla sprovvista, non sanno di essere truffate.
Vittima un 81enne pensionato di Porto Empedocle che si trovava a bordo della sua auto nei pressi di contrada Caos. Dopo il “botto” e dopo che i presunti truffatori avrebbero fatto notare la rottura dello specchietto, avrebbero chiesto di chiudere la faccenda con il pagamento del danno.
A quel punto, mentre uno avrebbe distratto l’anziano, una seconda persona avrebbe arraffato il borsello poggiato sul sedile dell’auto.
All’anziano non è rimasto altro che formalizzare denuncia agli agenti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento.