Agrigento, sulla Tari intervento di Palermo (Pdr)
“Non è concepibile trovarci con le spalle al muro per colpa di tempistiche che negano ogni possibile intervento su ciò che riguarda temi importantissimi quali sono quelli che vedono impegnata la spesa pubblica.”
Interviene così il Capogruppo del PDR, Nuccia Palermo, a seguito del consiglio comunale di ieri avente come primo punto all’ordine del giorno la Tassa sui Rifiuti con annesso piano economico.
“Ad amor di logica il buon padre di famiglia, e l’amministrazione deve comportarsi prendendo ad esempio proprio tale spirito, prima di qualsiasi spesa dovrebbe contare i soldi che ha nelle proprie tasche e razionalizzarli cercando di ottenere il miglior risultato con minore spesa. Ahimè, oggi questo atteggiamento sembra più utopistico che reale.”
“Abbiamo dei funzionari, degli impiegati e dei dirigenti che hanno il compito di semplificare il ruolo dell’intero consiglio, poiché rappresentanti della parte tecnica, ma non di sostituirlo. Oggi invece, – continua il consigliere Palermo – è gravissimo quello che succede, perché relegare i 30 consiglieri ad un ruolo esclusivamente notarile non dà la possibilità all’organo di controllo e di indirizzo di adempiere al proprio compito”.
“Tale inammissibile andazzo ha fatto si che qualche scricchiolio nella stessa maggioranza sembra essersi sentito – conclude il Capogruppo del Pdr – tanto è vero che al rientro dei venti minuti di sospensione è caduto il numero legale perché quasi tutti gli stessi consiglieri di maggioranza hanno abbandonato l’aula. Segnale, questo, di una forma di dissenso forte che dovrebbe allarmare lo stesso primo cittadino iniziando finalmente a dettare regole più ferree all’interno degli stessi uffici.”