Agrigento, sulla Tari dissidi e “fughe”: rinviato ad oggi il Consiglio Comunale
Tutto, o quasi, come da copione. La seduta del Consiglio Comunale di Agrigento di ieri sera è stata infatti caratterizzata da un punto all’ordine del giorno abbastanza “spinoso”, quello relativo al “Piano Finanziario gestione rifiuti e tariffe della tassa sui rifiuti (TARI) per l’anno 2015“.
Un punto sul quale i consiglieri comunali, dopo ore e ore discussioni e chiarimenti sui quali sono più volte intervenuti l’assessore al bilancio Giovanni Amico ed il dirigente Giovanni Mantione, hanno preferito “dileguarsi” per rinviare la trattazione ad oggi. E’ infatti mancato il numero legale dopo che, prima del voto sul punto, la presidenza del Consiglio aveva concesso una pausa, alla fine della quale soprattutto i consiglieri di maggioranza hanno preferito non presentarsi all’appello.
Assente agli inizi dei lavori anche l’assessore all’ambiente Domenico Fontana. Una assenza che anche la maggioranza “firettiana”, con in primis il consigliere Giuseppe Picone (Uniti per la città), ha contestato ritenendone necessaria la presenza per delucidare su alcuni punti. Successivamente è arrivato, giustificando la sua iniziale assenza proprio per essere stato intrattenuto da alcuni consiglieri che chiedevano delucidazioni sul “piano rifiuti”. Non pervenuti alla seduta del civico consesso agrigentino anche i Revisori dei Conti.
Insomma, quella di rinviare nei fatti la seduta ad oggi è stata in parte dettata proprio da queste assenze, ed in particolare da un parere che, con molta probabilità, dovrà arrivare dalla Commissione Bilancio e dalla Commissione Urbanistica, impossibilitati ad oggi ad esprimersi in carenza di una nota da parte dei Revisori dei Conti.
Critiche sono piovute dall’opposizione per l’atteggiamento della maggioranza.