Agrigento, “stragi del sabato sera”: beccati 3 conducenti in stato di ebbrezza alcolica
Nello scorso fine settimana, nell’ambito di specifici servizi finalizzati al contrasto alle cd. “stragi del sabato sera”, le pattuglie della Sezione Polizia Stradale di Agrigento e dei dipendenti Distaccamenti di Sciacca e Canicattì, accertavano che 3 conducenti guidavano in guida in stato di ebbrezza alcolica.
In particolare, venivano deferiti alla locale Procura della Repubblica, durante i posti di controllo effettuati a San Leone:
• B.G., di anni 33, residente a Riesi, con un valore di 1,15 g/l;
• B.D., di anni 23, residente a Agrigento, con un valore di 1,42 g/l;
• G.S., di anni 24, residente a Agrigento, con un valore di 1,47 g/l.
Nel corso del medesimo fine settimana, durante il controllo di un autoarticolato adibito al trasporto di alimenti, una pattuglia della Polizia Stradale di Agrigento effettuava un’accurata ispezione del veicolo da cui emergeva la manomissione dell’impianto antinquinamento e l’illecita installazione di un dispositivo elettronico di emulazione che consentiva al proprietario del veicolo di eludere la normativa europea, risparmiando sul costo dell’additivo ADBLUE, idoneo a limitare al massimo le emissioni di biossido d’azoto del motori diesel. All’apparenza il veicolo rispettava la normativa vigente, ma di fatto veniva totalmente elusa in quanto, tramite la centralina elettronica abusivamente apposta, veniva inibito il funzionamento di miscelazione dell’additivo AdBlue, oggi obbligatorio, provocando emissioni dei gas di scarico ben oltre la soglia consentita a livello europeo.
Per quanto scoperto e accertato dai poliziotti, il conducente veniva sanzionato per la violazione di cui all’art. 78 del Codice della Strada per aver alterato le caratteristiche tecniche costruttive del veicolo.
Il dispositivo elettronico veniva rimosso e sequestrato, la carta di circolazione del veicolo veniva ritirata.
Il mezzo pesante per poter nuovamente circolare dovrà essere sottoposto adesso a visita di revisione presso la Motorizzazione Civile, dopo aver ripristinato la regolarità dell’impianto antinquinamento.