Lo afferma l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, che aggiunge:
“L’area in questione era già stata individuata anche nel piano di protezione civile, come area di accoglienza durante gli eventi calamitosi. L’altra area individuata è quella di Fondacazzo nel parcheggio del parco dell’addolorata.
Per ambedue le aree non vi è traccia di alcuna autorizzazione – e non potrebbe essere altrimenti – vista la dissennata scelta fatta. Mareamico chiede la revoca urgente dell’ordinanza in questione”.