La giovane, rappresentata e difesa dall’Avv. Vincenzo Caponnetto (in foto), aveva subito lesioni personali consistenti in una “frattura parcellare del margine mediale della superficie articolare dell’astragalo” dopo essere stata spinta violentemente giù per le scale condominiali da V.P., padre dell’allora fidanzato della 30enne. Per queste ragioni, V.P. era finito a processo con l’accusa di lesioni personali aggravate.
Il Tribunale ha altresì stabilito, a favore della parte civile, una provvisionale pari ad € 7.500,00 con la condanna al pagamento delle spese sostenute quantificate in € 3.750,00 oltre oneri e spese legali.