Agrigento, spaccia in pieno centro storico: in manette un extracomunitario
Ennesimo arresto per spaccio dei Carabinieri della Stazione di Agrigento. La movida del fine settimana, che si articola tra i negozi e i locali aperti fino a tarda sera, vede purtroppo circolare non poca “roba”, soprattutto tra i più giovani.
Ed è per questo che i Carabinieri della Stazione di Agrigento hanno da qualche mese incrementato i servizi finalizzati al contrasto dell’odioso fenomeno. Nella rete dei militari, questa volta, è finito un 20enne del Gambia, che sabato sera si intratteneva in pieno centro storico con fare sospetto tra il via vai di ragazzi. I Carabinieri, insospettiti dal suo atteggiamento guardingo, lo hanno pedinato per tutto il pomeriggio.
Al momento opportuno sono entrati in azione, nei pressi di via Gallo, all’angolo con via Bagli, scoprendo il nascondiglio in cui l’uomo aveva nascosto lo stupefacente. I militari gli hanno trovato addosso oltre dieci grammi tra hashish e marijuana, già suddivisi in singole dosi pronte alla vendita. I Carabinieri, inoltre, hanno scoperto un nascondiglio utilizzato dallo spacciatore per nascondere la propria merce; in un anfratto di un muretto a secco hanno infatti trovato altri 40 grammi di hashish ed un coltellino utilizzato per suddividere la sostanza in singole dosi.
Il giovane, colto di sorpresa, si è opposto in ogni modo all’intervento dei militari, cercando di colpire con un pugno uno di essi. Ne è scaturita una violenta colluttazione che però non ha impedito al bravo e coraggioso Carabiniere di ammanettarlo. Sia il militare, sia lo spacciatore sono dovuti ricorrere alle cure mediche. Accompagnati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento, infatti hanno ricevuto rispettivamente una prognosi di 10 e 7 giorni per le escoriazioni e le contusioni riportate. Il gambiano, terminate le cure, è stato arrestato e portato direttamente al carcere di Agrigento. Dovrà ora rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.