Sono questi i motivi che hanno spinto la Procura della Repubblica di Agrigento a rinviare a giudizio Angela Lo Iacono, 64 anni, ed il marito, Vicenzo Grado, 67 anni.
I due imprenditori di Siculiana nell’ambito dell’operazione Nuova Cupola, che nel 2012 portò all’arresto di 54 persone, avrebbero accusato i titolari delle ditta concorrente Gerlando Gibilaro e Salvatore Guarragi, di aver intimato a tutti gli imprenditori della zona, di non acquistare calcestruzzo dalla ditta Drago, di proprietà della Lo Iacono e Grado.
Accuse false e tendenziose secondo la procura, di cui dovranno rispondere i coniugi siculianesi.
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