Agrigento, sgombero al centro storico. Apc interviene sul caso: “la gente paga per colpe che non ha”
“Dopo la via Vassallo, un’altra via del centro storico di Agrigento viene chiusa al transito pedonale ma, questa volta il danno riguarda una famiglia costretta ad abbandonare il proprio appartamento per la sola colpa di abitare accanto all’immobile vetusto e pericolante“.
Anche il movimento civico “Agrigento Punto e a Capo” interviene dopo la situazione che ha messo in luce una delle problematiche più sensibili del centro storico agrigentino. Famiglie costrette ad abbandonare le proprie abitazioni per colpa di chi da anni ha lasciato al triste abbandono i propri immobili, rendendoli pericolosi per la sicurezza pubblica e privata.
Questa volta è accaduto ad una famiglia di via Costa, costretta ad abbandonare la propria casa, dopo averla messa in sicurezza, lasciando così il centro storico dopo anni in cui si chiede agli agrigentini di popolare l’antica Girgenti. Paradosso dei paradossi che costringe famiglie a subire l’incuria di proprietari disattenti e che di certo non hanno a cuore Agrigento e le sue bellezze.
Un centro storico non nuovo a situazioni del genere, basti pensare alla via Madonna della Neve, Palazzo Lo Jacono, via Vassallo e tante altre realtà. Continui disagi che gli abitanti del centro storico vivono, anche a causa della burocrazia che a volte rende macchinosi e complicati passaggi che dovrebbero invece vedere la tempestiva azione degli organi preposti per evitare disagi e, al tempo stesso, garantire sicurezza in quei luoghi che devono tornare a “vivere”.
“Intanto – scrive Agrigento Punto e a Capo – la famiglia dovrà cercarsi un altro posto dove andare a dormire. Gente che paga colpe che non ha“.
Ecco l’intervista realizzata da Mario Aversa (Apc), al seguente link