“Agrigento e la sua provincia da molti anni sono divenuti punto di approdo di tanti migranti che per diversi motivi lasciano i loro Paesi di origine per cercare accoglienza e solidarietà, con la speranza di realizzare un nuovo progetto di vita in Europa.
È proprio per questi temi da qualche tempo si è aperto un aspro dibattito tra i cittadini sull’efficacia, sull’efficienza e talvolta sull’opportunità di accogliere i migranti”.
“Ho assistito – scrive Saia – con grandissimo interesse al convegno da Lei promosso lo scorso giugno, sui problemi migratori e per questo ritengo interessante l’avere promosso un corso di studi superiori per mediatori culturali e linguistici presso il Consorzio Universitario di Agrigento.
La Cisl ha avuto modo di lamentare la mancanza, nella nostra Provincia, di corsi e strutture per la formazione di tali figure professionali che qui sarebbero di grandissima utilità e troverebbero impiego certo nelle tante strutture operanti nel settore garantendo competenze e professionalità”.
“Per il triennio 2017/2019 è stato autorizzato l’ingresso nel territorio nazionale di 15.000 cittadini stranieri finalizzato alla partecipazione ed a corsi di formazione professionale, tirocini formativi e di orientamento finalizzati al completamento di un percorso di formazione professionale iniziato nel Paese di origine; questa potrebbe essere una ulteriore opportunità per valorizzare il ruolo del Consorzio Universitario di Agrigento. La Cisl attraverso l’Anolf, Associazione oltre Frontiere che si fonda sul protagonismo degli immigrati per la tutela delle loro esigenze e la crescita della nostra società, riconoscendo valida l’iniziativa avviata, è disponibile ad una collaborazione e supporto all’iniziativa, alla quale auguro pieno successo”, conclude Maurizio Saia.
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