Agrigento, sabato la “finissage” della mostra di Paolo Scirpa

Ancora qualche giorno per ammirare ad Agrigento, presso Fabbriche Chiaramontane, nel cuore del centro Storico, la mostra dedicata a Paolo Scirpa (Siracusa, 1934) che rappresenta un punto importante nell’analisi dell’arte degli artisti siciliani.

La sua ricerca artistica verte sull’indagine della luce, attraverso l’uso magistrale del neon. Egli, infatti è una singolare figura di innovatore linguistico, che solo da poco sta ricevendo il giusto riconoscimento della sua attività.

Il curatore della mostro, Marco Meneguzzo, spiega nel suo saggio che la caratteristica che rende il lavoro di Scirpa eminente – oggi come ieri – trascende ogni aspetto storico e attinge unicamente al campo dell’arte. Scirpa ha lavorato con la luce e sulla luce.

Datano dal 1972, i primi Ludoscopi, coi quali l’artista siciliano si presenta al pubblico, trasformando la bidimensionalità in tridimensionalità, ma soprattutto trasformando quella che era la rappresentazione della luce nella presentazione della luce, attraverso l’elemento tecnologico, povero come il tubo di neon.

In mostra sono presenti molti lavori recenti, un’installazione composta da più lavori a parete e a terra, e moltissimi progetti ambientali (quasi della “fantasie” piranesiane sull’inserimento di elementi luminosi all’interno di siti storici e di luoghi famosi), in un allestimento fortemente dinamico e spettacolare.

La finissage della mostra di Paolo Scirpa sarà possibile visitarla sabato 24 giugno dalle ore 18 alle ore 20 alle Fabbriche Chiaramontane di Piazza San Francesco, ad Agrigento.