Molte di queste strutture stanno vedendo nuova vita da un anno a questa parte, grazie all’impegno della nuova amministrazione. A dichiararlo con un pizzico di orgoglio, l’assessore allo sport Giovanni Amico: “quello che ha fatto in un anno l’amministrazione comunale guidata da Lillo Firetto non è stato fatto almeno negli ultimi 10 anni. Stiamo parlando delle opere per rendere fruibili gli impianti sportivi della città, quelli già completati, quelli in stato di abbandono, quelli da completare, insomma un “malloppo” con più di 40 strutture da attenzionare“, così come si legge dalle colonne del quotidiano “Il Giornale di Sicilia”.
Un bilancio positivo che viene anche sottolineato dal sindaco di Agrigento Lillo Firetto nel suo primo anno di amministrazione:
“Tenuto conto che questa amministrazione ha trovato una situazione disastrosa con la quasi totalità degli impianti sportivi non funzionanti ed in stato di abbandono e degrado, tranne lo stadio Esseneto,i campi di tennis del Parco Mediterraneo ed il campo di calcio polivalente e campo di tennis del Villaggio Peruzzo, il campo di calcio di Fontanelle, al fine di ripristinare la fruibilità nonché la redditività dei molteplici impianti si è dato indirizzo per la loro esternalizzazione. Le gare relative agli impianti sportivi andate deserte: campi di pallacanestro e campi di bocce del Parco del Mediterraneo di Villaseta, del campo Polivalente di via De Gasperi, saranno indette nuovamente entro quest’ anno. Per quanto concerne i campi di tennis di via De Gasperi e del Bocciodromo di via Manzoni le cui rispettive associazioni che usano le strutture non hanno ad oggi con Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto segnato gli impianti, è in atto un ricorso per il primo ed un accordo tramite scrittura privata per il secondo”.
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