Una necessità, visto che dopo l’aggiudicazione provvisoria del servizio al Costituendo Raggruppamento Temporaneo di Imprese RTI “Iseda s.r.l.“, ancora non sono pervenuti i documenti necessari, fra i quali le certificazioni antimafia. Bando sul quale, si ricorda, pende un ricorso al TAR proposto dalla Casartigiani poiché – tra le molte contraddizioni che meritano sicuramente maggiore spazio – il bando è stato gestito dal Comune di Agrigento e non dall’UREGA, come per legge.
Allora ecco che il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, con propria ordinanza, proroga il servizio su proposta del dirigente Antonio Insalaco, affidando alle stessa “Iseda s.r.l” il servizio per un costo di ben 505 mila euro per 15 giorni. Il servizio infatti riguarderà il solo periodo che va dal 1 al 15 luglio.
L’ordinanza sindacale prevede altresì anche l’affidamento, per lo stesso periodo, alla “Seap s.r.l.” del servizio di stoccaggio, smaltimento e recupero di rifiuti speciali e l’affidamento alla “Progeo s.r.l.” del servizio di stoccaggio e recupero della frazione secca recuperabile dai rifiuti multimateriale secchi e del monomateriale (differenziati).
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