Agrigento, restyling e nuovi giochini al parco giochi San Leone
Il parco giochi di San Leone, a breve, sarà oggetto di un intervento di manutenzione straordinaria, un vero e proprio restyling.
«Gli interventi che abbiamo previsto con l’ufficio tecnico del Comune – spiega l’assessore Gerlando Principato – prevedono la manutenzione e messa in sicurezza di alcuni dei giochi presenti, non più a norma, l’istallazione di nuovi giochi e la posa di una nuova pavimentazione. Avremo così un Parco più sicuro per i nostri bambini».
Nel giugno 2023 l’amministrazione comunale, avvalendosi del fondo “Infrastrutture Sociali per i comune del Sud”, ha richiesto al dirigente del settore lavori pubblici di avviare l’iter progettuale per non perdere i finanziamenti a disposizione annualmente per le amministrazioni. Un iter che ha prodotto la nomina del responsabile del progetto e del gruppo di assistenti e l’approvazione del progetto il 9 settembre con lavori da appaltare entro dicembre 2023.
«Ancora una volta – spiega l’assessore comunale Gerlando Principato – avere i finanziamenti, programmare e realizzare opere ci consente di migliorare gli standard di vita di Agrigento e delle sue frazioni. Dalla rigenerazione del parco polivalente di Giardina Gallotti alla rigenerazione di un’area verde con area giochi nella frazione di Montaperto, senza dimenticare la rigenerazione di un’area verde all’interno della Villa Bonfiglio, con la creazione di parco giochi inclusivo privo di barriere architettoniche. Abbiamo centrato anche questo obiettivo, quello di utilizzare tutte le somme disponibili concesse al Comune di Agrigento, per 4 anni, con la realizzazione dei 4 parchi giochi. Ci auguriamo che, il parco giochi di San Leone e tutti gli altri presenti sul territorio cittadino, ritrovo per le famiglie, vengano rispettati anche dai più “grandi” che utilizzando in prima persona ed impropriamente i giochi o con atti di vandalismo possono arrecare dei danni facendo così venir meno un servizio utile alla collettività e allo sviluppo della generazione futura».