Pasta, pomodoro, zucchero, legumi, biscotti, riso, latte, olio, tonno, omogeneizzati e tanto altro ancora. E’ il risultato della super raccolta di alimenti, non deperibili, che ha coinvolto tutto il personale dell’Ufficio Distaccato Anas di via Passeggiata Archeologica di Agrigento, sollecitato, in tal senso, dall’architetto Peppe Cacocciola, molto noto nel mondo dell’arte: suo il monumento dedicato alle vittime della strada.
Un coinvolgimento spontaneo dei dipendenti, segno di grande sensibilità, generosità e disponibilità nei confronti, non solo della nostra associazione, a cui è stata donata l’intera raccolta, ma, di converso, delle tante famiglie agrigentine che, in questo periodo, stanno in difficoltà economiche e che da oltre un decennio i Volontari di Strada assistono con grande senso di responsabilità.
Un “bottino” di spesa davvero notevole che ha reso estremamente felice la Presidente dei Volontari di Strada, Anna Marino, presente al momento della consegna degli alimenti: “Sono davvero sorpresa per la notevole quantità di prodotti alimentari raccolti dai dipendenti della sezione Anas di Agrigento che si sono spesi, in questi giorni, con spirito di servizio. Non ho parole per ringraziarli infinitamente del gesto di amore e di solidarietà che hanno voluto trasmettere, non solo nei confronti di quanti vivono questo periodo nella difficoltà, ma ritengo offrendo anche un positivo esempio a tutta la città. Sarebbe infatti bello se negli uffici pubblici e privati, nelle aziende, nelle imprese, i lavoratori dessero luogo ad una sorta di “Spesa della Solidarietà” da destinare ai meno fortunati e ai bisognosi. E questo perché la situazione che stiamo vivendo nel nostro Paese, e soprattutto nella nostra realtà agrigentina, è sempre più preoccupante, sempre più famiglie vivono situazioni di disagio economico e povertà, e l’accesso al cibo è sempre più difficile. È importante sostenere e aiutare chi è in difficoltà. L’iniziativa promossa dai dipendenti dell’Anas di Agrigento, in questo caso, rappresenta un piccolo, grande gesto di vicinanza per aiutarci a contrastare la crisi alimentare e allo stesso tempo a dimostrare che una comunità è tale se c’è condivisione e altruismo. Come associazione siamo diuturnamente impegnati ad alleviare le sofferenze di quanti, da un giorno all’altro, hanno perso il posto di lavoro e conseguentemente la dignità. E ancora, verso quelle madri e quei padri che non possono garantire ai propri figli una solidità economica. Ribadiamo il nostro ringraziamento ai dipendenti Anas di Agrigento per il messaggio d’amore e anche per avere contribuito a rendere meno doloroso e triste il Natale ai nostri assistiti”.