Agrigento, questione rifiuti. La SRR ATO 4 contro la ditta Catanzaro: “costi insostenibili per i Comuni”
Deliberato all’unanimità dall’Assemblea dei Soci della SRR ATO 4 di respingere con forza le pretese da parte della ditta Catanzaro, gestore della discarica di contrada Matarana a Siculiana, di fare sottoscrivere una convenzione a tutti i Comuni per consentire il conferimento dei rifiuti.
“Tale convenzione – scrive in una nota il presidente della SRR Ato 4, Alfonso Sapia – prevede un costo di oltre 153 euro a tonnellata esclusi oneri accessori, assolutamente insostenibile per i Comuni e per la popolazione servita, stante che l’onere previsto risulta pressoché raddoppiato rispetto a quello precedentemente praticato, facendo notevolmente incrementare i costi, già eccessivi, del servizio di igiene ambientale”.
“In questo senso – continua Sapia – tutti i sindaci, ivi compresi i rappresentanti dei Comuni che, paventando un blocco del conferimento, così come minacciato dalla ditta Catanzaro, avendo già aderito a tale convenzione, esprimono unitariamente una posizione di contrarietà netta e decisa, respingendo tale ingiustificato aumento”.
“Diffidando, inoltre, la ditta Catanzaro a dare seguito alla minacciata chiusura della discarica, che comporterebbe per la popolazione gravissimi disagi di carattere igienico-sanitari, nonchè l’interruzione di un pubblico servizio che, infatti, in quanto tale, prevede un provvedimento regionale per l’individuazione del prezzo”.
“In questo senso -conclude Sapia – sono stati prontamente informati il Prefetto di Agrigento ed il Presidente della Regione Siciliana, affinchè ognuno, per la parte di rispettiva competenza, possa intervenire per dirimere la questione”.