La Procura della Repubblica di Agrigento ha infatti chiuso l’inchiesta e per sette indagati di cui cinque sono accusati di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione; altri due accusati di avere sfruttato altre prostitute ma sono ritenute estranee all’associazione.
Per l’accusa sarebbero state due le case di appuntamento gestite in via Saponara e via Neve nel cuore del centro storico agrigentino.