Purtroppo l’abbandono di ogni tipo di rifiuti sembra diventata prassi abituale per cittadini poco rispettosi delle più elementari regole di vita, e anche le strade consortili del comparto est non sfuggono a questa pessima abitudine. Attualmente i tecnici del Settore Ambiente e gli operai dell’impresa Mediterranea Servizi di Racalmuto, aggiudicataria dell’appalto per la rimozione dei rifiuti, sono impegnati su diverse strade nei territori di Ravanusa, Licata e Campobello di Licata, con interventi su: SPC n. 57 ex Molinazzo-Tre Fontane, SP n. 6 Licata-Ravanusa (tratto non soggetto ad interruzione), SPC n. 50 ai km 1+700 e 3+400 dall’incrocio con la SP n. 59, SP n. 12 al km 1+450 e 3+500 dall’incrocio con la SP n. 59, SPC n. 55 ai km 0+000, 2+150, 2+900 e km 3+300 a partire dalla SS n. 626, SP NC n. 14 al km 1+000 a partire dalla SS n. 122, ed SPR n. 64 al km 1+800 a partire da Campobello di Licata.
Considerata la rimozione di notevoli quantità di rifiuti, compresi ingombranti come elettrodomestici e pneumatici dismessi, plastiche, materiale proveniente da lavori edilizi, lana di vetro e soprattutto rifiuti pericolosi come amianto (presenti in grossi quantitativi), si consiglia prudenza a quanti percorrono queste strade in presenza dei mezzi impegnati nella bonifica.
Sono già state bonificate invece, con precedenti ordini di servizio, le SP n. 3, SPC n. 54 Ravanusa-Tintoria-Furiana, SP n. 10 Campobello-Fiume Salso, SP n. 63 da SS 115 a Campobello di Licata, e sopratutto le discariche abusive lungo la SP n.1 nei tratti Villaseta-Bivio Borsellino e Quadrivio Spinasanta – Villaseta.
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