Agrigento, presi gli assassini di Angelo Truisi

Brillante operazione della Squadra Mobile della Questura di Agrigento, diretti dal dirigente Giovanni Minardi, e dal Servizio Centrale Operativo e Commissariato P.S. di Licata.

Gli agenti di Polizia hanno infatti tratto in arresto i presunti assassini dell’omicidio di Angelo Truisi (in foto), il ragazzo di Licata scomparso il 2 gennaio 2015 e rinvenuto cadavere il 21 gennaio 2015.

A finire in manette tre persone, tutte di Licata: Diego Catania, 22 anni; Angelo Cannizzaro, 20 anni; Salvatore Gueli, 40 anni.

Gli arresti sono scaturiti in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP Francesco Provenzano, su richiesta firmata dal Sostituto Procuratore di Agrigento, Carlo Cinque.

Secondo gli investigatori i tre presunti assassini avrebbero, in concorso, compiuto l’omicidio sparando un colpo da arma da fuoco con un fucile calibro 12 che avrebbe colpito l’addome del giovane Truisi provocandogli la morte.

Al Catania viene altresì imputato la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Le delicate e approfondite indagini medico-legali e tecniche hanno portato al provvedimento di custodia cautelare. Secondo le prime ricostruzioni, il movente sarebbe legato all’insorgenza di debiti collegati al traffico di cocaina. Angelo Truisi sarebbe stato attirato in una trappola, picchiato e poi ucciso barbaramente.